cronaca

Lo storico brand genovese lancia un’edizione limitata di borse
1 minuto e 43 secondi di lettura
 Hanno tutte le caratteristiche per essere definite le borse dei desideri: sono 100 e fanno parte di un’edizione limitata creata dal Gruppo Andrea Morando a sostegno di una nobile causa. Il ricavato delle vendite, infatti, sarà completamente devoluto a Make-a-Wish Italia, associazione no profit che si impegna nel realizzare i desideri di bambini e ragazzi affetti da gravi patologie.

La collezione verrà presentata in anteprima domenica 6 ottobre, in occasione dell’evento dedicato che si terrà presso la boutique Andrea Morando in Via XXV Aprile, dove proseguirà la vendita anche nel corso delle giornate successive, oltre che sullo store online nella sezione borse.

Mini Wish e Maxi Wish sono i nomi assegnati alle due varianti, pensate per riuscire a coprire un target più esteso. Sia la shopper che la tracolla sono 100% Made in Italy e realizzate con un tessuto scelto per ricordare la consistenza delle nuvole, morbido come una carezza per abbracciare e scaldare il cuore di tutti i bambini che sognano di vedere il loro desiderio realizzato.

“Ci troviamo in un’epoca piena di sfide
. Esistono tante iniziative che perseguono questo obiettivo, e spesso ci ritroviamo nell’infelice situazione di poterci schierare, per mancanza di infinite disponibilità, solamente a fianco di una di esse” ha dichiarato Andrea Morando “Ma quando lo facciamo, lo facciamo con tutti noi stessi, e lo facciamo con orgoglio. È proprio con questa convinzione che il Gruppo ha deciso di dare voce e supportare la causa di Make-A-Wish Italia Onlus”.

La vendita di ogni borsa contribuirà a fare la differenza nella vita di un bambino gravemente malato, per donargli speranza e stimolarlo a guardare avanti aiutandolo a combattere con più forza. Un viaggio nello spazio, incontrare Babbo Natale, essere principessa per un giorno, solo alcuni esempi di desideri realizzati e che Make-A-Wish, grazie alla collaborazione avviata, potrà continuare a esaudire: Andrea Morando lancia un appello alla sua città, certo che nemmeno questa volta l’anima solidale di Genova verrà a mancare.