cronaca

Visite virtuali da Stati Uniti, Francia, Russia, Regno Unito e non solo
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I Rolli Days si confermano campioni di visite. Questa inedita edizione digitale, dovuta all’emergenza sanitaria legata al coronavirus, ha fatto registrare numeri da capogiro: la Rolli Days Digital Week, che ha aperto virtualmente le porte delle antiche dimore dell’ aristocrazia genovese, ha superato la ragguardevole soglia del milione di visualizzazioni tra tutti i canali di diffusione attivati.

"Un successo strepitoso che paga il grande impegno organizzativo - commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso - pur nella necessità di utilizzare un medium differente rispetto alle altre edizioni dei Rolli Days, abbiamo deciso di lasciare inalterate le caratteristiche identitarie dell’evento, che è basato sulla ricerca, sulla centralità del patrimonio, sulla qualità delle informazioni affidata a giovani professionisti. Questa scelta ci ha dimostrato che, anche sul web, i contenuti di alto livello possono fare il pieno di visualizzazioni, raggiungendo anche fasce di età inaspettate".

Ecco i numeri della Rolli Days Digital Week - La campagna digital, iniziata il 30 aprile, ha viaggiato attraverso i canali Google display e adwors, annunci su YouTube e sui social media Facebook, Instagram e Twitter.
Sono state oltre 14 milioni le impression erogate, che sono arrivate da mobile (86.7 per cento), da computer e da tablet (in entrambi i casi con un’incidenza del 6.6 per cento). L’engagement raggiunto è stato di 174.678 persone che hanno interagito con i contenuti della Rolli Days Digital Week attraverso i canali social.

L’evento ha raccolto il gradimento di tutte le fasce d’età: il pubblico giovane, dai 18 ai 34 anni, ha raggiunto il 16 per cento del totale, mentre la fascia d’età tra i 35 e i 64 anni si è attestata sul 36.5 per cento. Il tempo medio delle visualizzazioni è stato di oltre 5 minuti. Dal 2012 ad oggi, la pagina più visualizzata sul sito Visit Genoa è stata la landing page dell’evento, che è stata visitata da Genova, Milano, Torino, Firenze, Napoli, Bologna e Roma, ma sono arrivate numerose visualizzazioni anche da Russia, Usa, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Hanno parlato della Rolli Days Digital Week giornali, televisione, radio e web, che hanno prodotto 72 servizi, molti dei quali sono stati ripresi dalla stampa internazionale.

"Questa enorme quota di "nuovo pubblico" non è dedicata e non deve essere limitata a questa edizione digitale – spiegano Barbara Grosso e Giacomo Montanari, direttore scientifico della Rolli Days Digital Week – La prospettiva è stata anche sperimentare modalità attrattive relativamente alla promozione del sito Unesco e degli eventi ad esso legati, che verranno portate avanti e reiterate per poter coinvolgere i visitatori anche a un ritorno fisico alla visita dei Palazzi dei Rolli, già da ottobre 2020. È stato un primo, importantissimo, passo verso una più globale condivisione di questi contenuti in maniera massiva. Questo passaggio è stato possibile creando e progettando materiali di qualità in formato digitale: una buona prassi da mantenere, complementariamente alle edizioni fisiche".