cronaca

Maggioranza e opposizione nazionale si incrociano nella regione
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Dal ministro alle infrastrutture Paola De Micheli al leader della Lega Matteo Salvini. Maggioranza e opposizione si ritrovano in Liguria in questo primo lunedì d'estate. E' il caos autostrade ancora al centro della cronaca con code e tempi di percorrenza allungati sulle principali arterie autostradali della Liguria a causa dei tanti cantieri sparsi a macchia di leopardo che costringono liguri e turisti a interminabili code sia all'andata che al ritorno come testimoniato sempre in diretta da Primocanale.

Salvini ha fatto la sua prima tappa a Masone, il ministro De Micheli va prima a Sanremo e poi a Imperia per inaugurare l'avvio dei lavori della pista ciclopedonale. Il leader della Lega, incalzato da Primocanale, attacca il governo e punta il dito sul ministro De Micheli: "Non c'è nulla per le auto e i camion, c'è mezza Liguria isolata, c'è gente che ci ha messo ore e ore per arrivare in Liguria e pensano alle piste ciclabili, che vanno benissimo ma solo quando si saranno risolti i problemi di autostrade e ferrovie. Se non si deroga il codice degli appalti non se ne esce più. E poi c'è la questione delle concessioni, ci sono 15 miliardi fermi sulla rete autostradale italiana. Ci sono 700 opere ferme. Prima era colpa di Salvini, da un anno e mezzo non può più essere colpa di Salvini. Decidano qualcosa. E' chiaro che stanno litigando Cinque Stelle e Pd con i primi che vogliono togliere la concessione e il Pd che la vuole tenere. Estraggano a sorte, tirino il dado ma facciano qualcosa".

Situazione critica sulle autostrade della Liguria e specialmente sulla A26 e per tutte la Valli della zona: "Il casello di Masone in entrata che resta chiuso fino almeno al 6 luglio a causa di una frana che insiste appena sopra la rampa di accesso. Chiuso per tutta la giornata di oggi lunedì 22 giugno anche il casello di Ovada. E così l'unica strada percorribile da Masone verso Genova è il Turchino.

Poi Salvini si è spostato nel cantiere delnuovo ponte sul Poplcevera dove ha incontrato il sindaco-commissario Marco Bucci e il governatore dellla Liguria Giovanni Toti. La preoccupazione in questo caso è per quel che sarà dal giorno stesso dell'inaugurazione del ponte con i dubbi sulle condizioni della galleria Coronata. "Avremo un ponte con il nastro tagliato e con un'ottima panoramica sul mar Ligure e il porto di Genova ma null'altro" spiega Salvini.

Da Imperia, a Primocanale il ministro alle Infrastrutture ribatte a Salvini: "Ci sono più di mille persone che lavorano in questi cantieri. Troveremo un punto di mediazione per alleggerire la situazione sulla base della gravità però un po' di questo disagio per qualche tempo rimarrà. Nel pomeriggio ci sarà un ennesimo incontro in Regione per chiarire le seguenti cose: ci saranno alcuni interventi, sia di verifiche ispettive che di vera e propria apertura dei cantieri, che per la condizione complessiva della infrastruttura possono essere posticipati e li posticiperemo. Quindi Anas darà la propria disponibilità a interrompere cantieri sulle strade statali, al fianco di aree autostradali cantierate". Mentre sull'ipotesi di concessioni regionali De Micheli mostra tutti i suoi dubbi: "Per quel che ho visto non hanno ben funzionato".

E ancora aggiunge sui tanti cantieri che contribuiscono a paralizzare la Liguria aggiunge: "Ci sono alcuni interventi, purtroppo disagevoli, che non possiamo rinviare questa è stata la storia. Capisco perfettamente la polemica elettorale, ma la storia ci racconta di una non sottovalutazione da parte del ministero e forse di un po' di sottovalutazione da parte di altri enti che pensavano che l'apertura dei cantieri fosse stata più semplice", precisa ancora De Micheli. "Non è che si può pendolare la mattina chiedendo l'apertura dei cantieri e la sera dicendo che i cantieri vanno chiusi. Come sempre, quando si aprono i cantieri sui sedimi già esistenti, che sia una ferrovia con un upgrade tecnologico o una strada dove devi realizzare una terza corsia o mettere a posto un ponte o una galleria, l'effetto è che quando dici cantieri tutti ti applaudono, ma quando li apri la gente si arrabbia".

Poi arriva la risposta a Salvini sul perchè ha deciso di andare a inaugurare i lavori della ciclopedonale di Imperia. "Questa non è una pista ciclabile come quelle che stiamo facendo adesso, anche temporanee per consentire alle persone di Milano o Roma di non andare in metropolitana a causa del Covid. Questo è un intervento di riqualificazione urbanistica di tutto un pezzo di città. Probabilmente Salvini non aveva visto che intervento era. A me non risulta che con Salvini, che ha governato per molti più mesi della sottoscritta, vi siano stati grandi investimenti su questa regione - ha aggiunto il ministro -. Sicuramente non della mole che ho descritto prima nell'incontro con la cittadinanza e all'inaugurazione. Vedete, sono una persona semplice e dalle mie parti in campagna si dice, che sono i fatti che contano".