sport

Il nuovo direttore sportivo rossoblù fa il punto su mercato e campionato
2 minuti e 22 secondi di lettura
 Daniele Faggiano, ds del Genoa, fa il punto sul mercato e sull'avvio di campionato: "Io soddisfatto? Lo dirò il 30 maggio. Un mio collega dice: il calcio sarebbe bellissimo, se non ci fossero le partite. Siamo davanti a una stagione particolare con un mercato particolare. Io fin qui sono contento ma abbiamo avuto poco tempo per lavorare fuori e dentro il campo. Servono ancora tre acquisti. Siamo anche un gruppo numeroso, dovremo sfoltire perché la precedenza era andare a coprire ruoli vacanti. Ora cercherò di cedere qualche giocatore, dobbiamo rimanere in ventisei-ventisette elementi. Le trattative non sono facili, una mano grossa me l'ha data anche il nome del Genoa, della passione della piazza, e anche il presidente che fosse per lui dovrei comprare ancora di più per come ci tiene. Io con il mio staff, mister e tutta la società, ci tengo a ringraziare tutti. Stiamo cercando di darci una mano ed essere più compatti e più uniti di sempre. Dobbiamo stare attenti al budget, non possiamo fare il passo più lungo della gamba".

NUOVI - "Pjaca e Zappacosta sono qui, hanno già firmato. Possono darci qualcosa, ci crediamo e speriamo sia così".

TASSELLI - "Cosa manca ancora? Forse un difensore e un attaccante. Stiamo lavorando su Sanabria e su altri profili. Ma per domenica siamo in emergenza, siamo pochi in difesa e in avanti, tuttavia non dobbiamo farci prendere dalla frenesia. Siamo tanti però io sono contento. Per la punta se la potessi chiudere prima preferirei. Il malcostume italiano porta sempre che le cose si fanno o la sera quando l'ufficio si chiude o all'ultima sera. Ci sto lavorando, non voglio arrivare all'ultimo".

RINFORZO - "Zajc è un giocatore importante, siamo contenti che sia qui. Badelj è arrivato con grandi motivazioni: gli avevamo proposto un anno in più e lui ci ha detto che sarebbe venuto anche con un anno in meno, ha dimostrato di essere un serio professionista e un uomo vero".

SCHONE - "Lasse nel ruolo che aveva all'Ajax? Sulla parte tecnica preferirei non parlare. Quello che posso dire è che dobbiamo dare intensità a questa squadra. Dobbiamo dare ritmo, in questo stadio con la Nord che ti dà una carica importante. Ventisei, ventotto giocatori devono essere pronti a giocare nel Genoa, a dare tutto e cercare di impegnarsi".

BALOTELLI - "Non è un nome che abbiamo preso in considerazione. Siamo andati e siamo su altre situazioni. Balotelli, pro e contro, penso che lo vorrebbero tutti. E' un ottimo calciatore ma non è uno di quei nomi che teniamo in considerazione".

OBIETTIVI - "Sappiamo dove vogliamo arrivare. Vogliamo salvarci. Se c'è da soffrire, soffriremo per cercare di arrivare quanto prima al primo obiettivo".