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Le reti concentrate in cinque minuti tra il 23' e il 28'
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Un punto a testa e va bene così. Il 121esimo derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa finisce 1-1. Derby senza un padrone. Tutto in cinque minuti, vantaggio blucerchiato con Jankto al 23' pareggio rossoblù con Scamacca alla prima marcatura in serie A al 28'. Una partita che ha avuto ritmo per venti minuti, quelli successivi ai gol. Una ripresa più lenta caratterizzata dalle tante sostituzioni che hanno spezzetato ulteriormente il gioco. Ci mette foga e verve il blucerchiato Keita subentrato nella ripresa che centra anche un palo con Damsgaard che si mangia il tap-in. Pandev gioca tutti i 90 minuti recupero compreso.

Brillano Augello, Jankto e Keita per la Samp, bene in casa rossoblù Rovella, Zajc e l’autore del gol Scamacca. Una partita combattuta come è tradizione nei derby anche senza il pubblico, anche senza i colori e l'entusiasmo della stracittadina di Genova. Alla fine è un punto a testa che fa classifica. La Sampdoria sale a 10 punti all'ottavo posto, il Genoa va a 5 ma con una partita da recuperare.   

QUI LE PAROLE DELL'ALLENATORE DEL GENOA ROLANDO MARAN A FINE PARTITA 

QUI LE PAROLE DELL'ALLENATORE DELLA SAMPDORIA CLAUDIO RANIERI A FINE PARTITA


GLI SCHIERAMENTI - Sampdoria con un 4-4-1-1 con Audero tra i pali, difesa con Bereszynski e Augello terzini, Tonelli e Yoshida al centro. Centrocampo folto con Jankto, Thorsby, Ekdal e Damsgaard, Ramirez ad agire sulla trequarti in appoggio a Quagliarella. Risponde il Genoa di Maran con uno schema ad albero di natale. Perin a difesa della porta, Biraschi, Goldaniga, Zapata e capitan Criscito a comporre la linea difensiva. Lerager, Badelj e Rovalla a fare filtro e impostare in mezzo al campo, Pandev e Zajc a supporto della punta centrale Scamacca.

PRIMO TEMPO - Pronti via e Quagliarella si becca subito il cartellino giallo per un fallo su Goldaniga. Primi minuti di studio con la Samp che preme di più alla ricerca della rete, ci prova Augello dalla distanza ma il suo tiro è fuori dallo specchio. Goldaniga usa le cattive per farmare Ramirez e si guadagna anche lui il giallo. Lo stesso Ramirez ci prova dalla distanza ma senza fortuna. I blucerchiati premono, il Genoa va in affanno. E al 23' il derby si sblocca. Jankto da posizione defilata riceve palla, si accentra e fa partire un tiro di collo sinistro forte e preciso su cui Perin non può nulla. E' 1-0 Samp. La reazione rossoblù si palesa subito ma Rovella si vede la conclusione deviata in angolo così come Zapata un preciso colpo di testa su cui Audero in tuffo plastico arriva. Ma è solo un'anticipazione del gol che arriva poco dopo.

Al 28' infatti c'è il pari rossoblù: Lerager prolunga di testa un cross di Pandev e Scamacca fulmineo si gira e batte di destro Audero. E' subito 1-1. Il ritmo si accende con capovolgimenti di fronte ma senza troppi affanni per le difese. L'opportunità per segnare il derby capita sui piedi di Rovella servito di tacco dall'attivissimo Scamacca, ma il tiro del giovane centrocampista viene deviato e si perde sul fondo non di molto. Anche Ekdal finisce nella lista dei cattivi. Che si tratti di un derby lo si capisce dai nervi tesi con Lerager e Ramirez che si prendono a vicenda, serve l'intervento di La Penna a riportare la calma. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni.

SECONDO TEMPO - Si riparte con gli stessi protagonisti del primo tempo. Il primo squillo della ripresa ha la firma di Goran Pandev ma per Audero non è difficile bloccare la sfera. Il Genoa si fa preferire in questa seconda frazione di gioco. Jankto ferma in malo modo Zajc e La Penna gli mostra il giallo: è il quarto blucerchiato ammonito. I ritmi però sono calati e le ripartenze decisamente più lente. In ombra Pandev e Quagliarella più attivi i giovani a centrocampo Rovella e Damsgaard. I primi venti minuti scorrono senza emozioni particolari. Ranieri e Maran studiano le mosse per dare nuova verve alle sortite.

Il primo a muoversi è il mister blucerchiato che richiama Quagliarella, Ramirez ed Ekdal e manda in campo Keita, Adrien Silva e Verre. Samp a trazione anteriore. Keita si fa subito notate ma non è fortunato con il suo tiro che si stampa sul palo dopo lèggerà quanto importante deviazione di Perin, sulla ribattuta Damsgaard non inquadra la porta. Maran si preoccupa e richiama in campo forze fresche, fuori Scamacca e dentro Pjaca mentre Berhami sostituisce Badelj e capitan Criscito lascia il campo a Pellegrini. Il modulo non cambia. Ranieri invece si gioca la carta Candreva al posto di del buon Damsgaard. Lunga girandola di cambi. Il più attivo dei nuovi è Keita che tiene in ansia la difesa rossoblù con la sua velocità e con i tiri sui quali Perin si fa trovare pronto. Botta e risposta Candreva-Pjaca ma nessuno dei due è preciso. Ranieri manda in campo Leris al posto di uno stanco Jankto. Maran Radovanovic per Lerager e Melegoni per Zajc. Ritmo più che spezzettato, si arriva al 90'. Tre di recupero ma le emozioni sono ormai finite. Un punto a testa e tutti a casa. 

IL TABELLINO:

SAMPDORIA 1
GENOA 1

GOL: 23' Jankto, 28' Scamacca

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Jankto (84' Leris), Thorsby, Ekdal (66'Adrian Silva), Damsgaard (74' Candreva); Ramirez (66'Verre); Quagliarella (66' Keita). Allenatore Ranieri.

GENOA (4-3-2-1): Perin; Biraschi, Goldaniga, Zapata, Criscito (77' Pellegrini); Lerager 86' Radovanovic), Badelj (73' Behrami), Rovella; Pandev, Zajc (86' Melegoni); Scamacca (73' Pjaca). Allenatore Maran.

Arbitro: La Penna di Roma, al var Irrati di Pistoia.

Note: ammoniti Quagliarella, Goldaniga, Thorsby, Ekdal, Jankto, Bereszynski