cronaca

In piazza il malcontento degli ex dipendenti che citano Mahmood
1 minuto e 59 secondi di lettura
I lavoratori di Qui! Grup, Pasticceria Svizzeria e Moody in piazza a Genova per manifestare tutta la loro rabbia per la situazione che si sono trovati ad affrontare. In centinaia in piazza Piaccapietra con i cartelli in mano che citano in maniera rivisitata e adattata il testo della canzone 'Soldi' di Mahmood. Il messaggio chiaro e diretto è rivolto all'imprenditore Gregorio Fogliani. "Noi siamo Qui!" e "Ci hai lasciato senza soldi, soldi".


Quest'estate il crack Qui! Group di Gregorio Fogliani che ha coinvolto tutte le diverse società satellite. L'azienda era attiva nella distribuzione dei buoni pasto. Con il fallimento centinaia di dipendenti si sono trovati da un giorno all'altro a casa, così come pesanti sono state le conseguenze negative per tutte l'indotto con diverse attività commerciali che reclamano ancora i pagamenti.

Poi la scorsa settimana il tribunale di Genova ha dichiarato fallito anche il Moody, storico locale di ristoro in centro a Genova, e Pasticceria Svizzera. A casa altri 56 lavoratori. In tutto sono oltre 450. In Largo XII Ottobre a Genova la manifestazione degli ormai ex dipendenti delle aziende che facevano capo Fogliani per porre l'attenzione delle istituzioni locali e non sulla vicenda che li ha visti coinvolti.

"Oggi i lavoratori senza soldi e non hanno né tutele né rassicurazioni su quello che sarà il loro futuro - spiega ai microfoni di Primocanale Silvia Avanzino, segretario Fisascat Cisl di Genova e della Liguria -. Abbiamo aperto un tavolo permanente al ministero del Lavoro a Roma. Servono misure straordinarie. Si studino incentivi per portare nuove aziende nel cuore di Genova e si mettano nero su bianco clausole sociali per garantire una ricollocazione ai lavoratori che hanno pagato questa crisi del commercio".

"Aspettiamo risposte da parte delle istituzioni per una situazione che sta creando gravissimi problemi a centinaia di lavoratori - ha detto Maurizio Fiore, della Filcams Cgil di Genova -. Moody e Pasticceria Svizzera sono aziende che andavano bene e così l'auspicio ora che nuovi imprenditori si facciano avanti".

"Chiediamo giustizia, siamo mesi che non vediamo un euro e siamo costretti a chiedere aiuto ai nostri genitori" spiega una delle lavoratrici rimaste a casa. "Non ci aspettavamo una cosa così da un giorno all'altro, ci saremmo aspettati una maggiore attenzione, coinvolgimento e informazione da parte dell'azienda, spiega un'ex dipendente Qui Ticket.