salute e medicina

Le percentuali di contagio sono preoccupanti
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Resta alto l’allarme per il coronavirus. I casi sono ancora in aumento nel Ponente ligure e in particolare a Sanremo si registra ben un più 27,6% per cento in una settimana. Ancora peggio Taggia, con più 30 per cento e Vallecrosia, più 50 per cento. I nuovi positivi ieri erano 122, con 13 tra studenti e professori. Mentre Riva Ligure ha dovuto chiudere il suo municipio, per quattro contagi riscontrati.


In una settimana c'è stata quindi un' impennata di contagi a Sanremo,Taggia e Vallecrosia. I numeri dell’Asl 1 imperiese evidenziano dove il Covid-19 ha colpito di più la popolazione.

A Sanremo, a pochi giorni dall'inizio del Festival, in programma dal 2 di marzo, i positivi sono cresciuti a 351, +76 rispetto ai 275 di sette giorni fa, un’impennata appunto che sfiora il 28%.

A Taggia siamo davanti a una progressione molto simile, da 52 a 68 (+16), pari al 30,7%. A Vallecrosia l’incremento arriva a toccare addirittura il 51% con i casi passati da 39 a 59 (+10).

Sono queste le variazioni di maggiore rilievo che si registrano nelle cittadine del Ponente. A Ventimiglia, principale centro del Ponente dove è scattata la zona arancione rinforzata, lo scostamento risulta minimo, da 167 a 168. Stesso discorso per Imperia, da 173 a 175.

Considerando l’alto numero dei guariti la curva in provincia di Imperia continua comunque a salire e vede il coronavirus colpire maggiormente le cittadine sulla costa rispetto all’entroterra. Gli effetti della campagna vaccinale sugli anziani e sui frontalieri, si vedranno probabilmente non prima della prossima settimana.

Stesso discorso vale per le restrizioni Covid tra Ventimiglia e Sanremo, dove le scuole sono chiuse, come a Ventimiglia, le aree giochi per i bimbi, per ridurre al massimo i rischi di assembramenti. Sono anche vietati gli spostamenti tra comuni e a Ventimiglia il coprifuoco è stato anticipato alle 21, è inoltre vietato l’asporto per bar e ristoranti dalle 18 (LEGGI QUI).