cronaca

La nota dell'Ateneo genovese che spiega nei dettagli le procedure
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L'Università di Genova ha diffuso ha disposto le misure didattiche per recuperare la settimana di stop decisa dopo il diffondersi del Coronavirus nel Nord Italia a causa di alcuni focolai attivi in Lombardia e Veneto. Le disposizioni sono da considerarsi valide se a partire da lunedì 2 marzo sarà confermata la ripresa delle lezioni e degli esami con la riapertura a tutti gli effetti delle strutture universitarie di competenza dell'Università di Genova.


QUESTE LE MISURE PER IL RECUPERO DIDATTICO

- i corsi di studio che hanno già iniziato le lezioni del II semestre potranno estendere la durata del semestre stesso di una settimana, al fine di recuperare le lezioni non effettuate, misura peraltro implicitamente assunta anche in altri momenti di frequenti chiusure per condizioni metereologiche avverse;

- saranno permessi, in deroga straordinaria al Regolamento didattico di Ateneo, lo svolgimento e il recupero degli esami di profitto previsti per la settimana 24-28 febbraio entro il 6 marzo 2020 ed eventualmente anche contemporaneamente allo svolgimento delle lezioni, ritenendoli attività prioritarie, con modalità che saranno definite e comunicate agli studenti dalle strutture di riferimento dei Corsi di Studio;

- potranno essere recuperate le sedute di laurea già previste per la settimana 24-28 febbraio con modalità che saranno definite e comunicate agli studenti dalle strutture di riferimento dei Corsi di Studio;

- nel caso in cui vengano effettuati i recuperi degli esami di profitto e di laurea in contemporanea allo svolgimento delle lezioni del II semestre, sarà previsto un piano di recupero delle lezioni eventualmente annullate, dandone tempestiva comunicazione agli studenti;

- sarà garantito agli studenti laureandi nel mese di marzo 2020 di terminare il loro percorso regolarmente nell’anno accademico 2018-2019. Eventuali procedure amministrative straordinarie, tenuto conto delle specificità dei diversi CdS, saranno concordate con le strutture competenti (Coordinatori dei CdS e personale TABS competente) e comunicate ai candidati entro venerdì 28 febbraio.


SE STOP A LEZIONI ED ESAMI DOVESSE ANDARE AVANTI:

"Nel caso in cui l’emergenza sanitaria dovesse essere prorogata, l’Ateneo fornirà con la massima tempestività, nel rispetto dei provvedimenti delle autorità competenti, le indicazioni (attualmente allo studio) per permettere comunque l’erogazione delle lezioni, le verifiche di profitto e gli esami di laurea attraverso modalità telematiche. Seguiranno ulteriori aggiornamenti per i casi non contemplati in questa prima circolare".