porti e logistica

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 "Bisogna far capire ai concessionari che i cantieri vanno bene e vanno fatti ma possibilimente non tutti nello stesso momento" così l'assessore alla Protezione Civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone a Primocanale. Il riferimento è alle lunghe cose che hanno interessato le principali arterie autiostradli della Liguria a partire dalla domenica pomeriggio.


In tanti infatti dopo aver trascorso la giornata nelle località delle riviere di Ponente e Levante della Liguria si sono messi in viaggio per fare ritorno a casa. Ma di fronte a loro, sia sulla A12 che sulla A10 che sulla A7 e non solo i numerosi cantieri sparsi hanno contribuito a creare imbuti e a peggiorare la situazione. Da una parte i cantieri di Autostrade per l'Italia, dall'altra quelli di Salt la concessionaria che gestisce il tratto ligure tra Sarzana e Sestri Levante. Le autostrade, come dimostrano i dati proprio in questa fetta d'Italia, sono le più care del Bel Paese, ma spesso le condizioni in cui si trovano e gli infiniti cantieri non fanno sembrare le stesse delle vere autostrade.


E così si paga, salato, per un servizio spesso e da molti non considerato adeguato, anzi. "Questa è una vostra battaglia ma è anche la nostra - spiega ancora l'assessore Giampedrone -. I lavori vanno fatti, dobbiamo non solo far tornare la situazione al più presto a quella prima del 14 agosto ma anche fare le opere infrastrutturali che questa regione necessità per liberarsi dall'isolamento. Questioni che vanno affrontate anche a Roma dal governo. Nella richiesta di autonomia delle Regione Liguria c'è anche il tenma di poter far sedere al tavolo insieme ai concessionari anche la Regione per le scelte strategiche sulle infrastrutture perchè così siamo spettatori di una cosa che crea disagio e su cui non possiamo intervenire al momento" conlcude Giampedrone.