cronaca

Coinvolti due Intercity che hanno accumulato oltre un'ora di ritardo
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 Pesanti ritardi per alcuni treni in arrivo dalla Toscana verso la Liguria. Alla stazione della Spezia due Intecity, il 658 e il 662 entrambi diretti a MIlano Centrale hanno accumulato un ritardo risspettivamente di un'ora 45 e di un'ora. Peasante ritardo anche per un Regionale 11838 in partenza da Pisa che ha fatto registrare circa mezz'ora di ritardo rispetto al programma di viaggio.


Coinvolti anche altri sette treni Regionali. A causare i ritardi lungo la linea un guasto verificatosi a uno scambio ferroviario nei pressi della stazione di Livorno intorno alle ore 5.50. Dopo l'intervento dei tecnici Rfi il problema è stato risolto e il traffico è tornato regolare a partire dalle ore 7.

“I ritardi che hanno interessanto la rete ferroviaria ligure, in particolare a levante, non dipendono in nessun modo da una mancata applicazione del contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Liguria. Gli intercity per Milano sono arrivati in ritardo in Liguria per un guasto al sistema di scambio nei pressi di Livorno e hanno accumulato ritardi altissimi che poi, a catena, hanno creato a loro volta ritardi ai treni con i quali hanno trovato le coincidenze per far arrivare pendolari e viaggiatori a destinazione. In più, un treno con 50 persone a bordo partito da Genova e diretto alla Spezia ha avuto un guasto per cause ancora da accertare: anche questo ha creato ritardi sulla linea in entrambe le direzioni ed è stato necessario far retrocedere il treno fino a Genova e gestire tutto il traffico su un solo binario. Si tratta insomma in parte di cause esterne alla rete ligure, in parte di inconvenienti che ogni tanto capitano: perché capitino il più raramente possibile stiamo rinnovando gradualmente tutto il materiale rotabile, ma nessun mezzo che viaggi su ferro o su gomma è del tutto esente dalla possibilità di guasti". Risponde così l'assessore ai trasporti di Regione Liguria Gianni Berrino alle polemiche successive ai ritardi registrati sulla linea tra Genova e La Spezia.



"Ai consiglieri di opposizione che hanno irresponsabilmente amplificato il giusto disappunto di pendolari e viaggiatori adombrando responsabilità tecniche o politiche che non ci sono - prosegue Berrino - ricordo che hanno un ministro dei trasporti nel loro governo: il ministro è la figura più indicata anche per sollecitare RFI a una manutenzione ancora più efficace di quella attuale, che viene eseguita comunque secondo buoni standard. Non è certo responsabile degli accadimenti puntuali (come non ne sono responsabile io) ma dei trasporti in tutta Italia. Sarebbe opportuno che alcune richieste relative alle infrastrutture o al rinnovo dei treni fossero inviate al ministro di competenza, con il quale peraltro ho un ottimo rapporto visto che ha sempre accettato le richieste che gli ho fatto: come ascolta me, a maggior ragione può ascoltare i suoi colleghi di partito e di maggioranza".

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