cronaca

Il lavoratori: "Costretti a fare una procedura concorsuale senza farci saltare le preselezioni"
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Tavolo rinviato di una settimana ma nessuno sciopero per ora da parte dei lavoratori dei centri per l'impiego che questa mattina hanno fatto un presidio sotto la Prefettura per chiedere la stabilizzazione del personale precario. Si tratta di 76 lavoratori in tutta la Regione di cui una quarantina a Genova, che lavorano nei centri ormai da quasi vent'anni, prima in appalto per la Provincia, la Città metropolitana e la Regione Liguria e poi assunti dalla stessa Regione a tempo determinato.


"La normativa prevede la stabilizzazione dei precari che lavorano nei centri per l'impiego con contratto a tempo determinato ma ciò non avviene, anzi ci costringono a fare una procedura concorsuale senza banalmente farci saltare nemmeno le preselezioni", spiegano i lavoratori che ricordano come in questi anni oltre all'esperienza acquisita sul campo sono stati formati a più riprese dai vari enti per i quali hanno lavoratori fino al recente ruolo di affiancamento per i navigator che gestiscono le pratiche sul reddito di cittadinanza.


Il 31 gennaio scade il contratto a tempo determinato ma la Regione ha garantito una proroga di due anni. Oggi i sindacati hanno incontrato il prefetto vicario e alcuni funzionari della Regione mentre l'assessore al Lavoro Gianni Berrino era assente, ma sarebbe disponibile a prendere un impegno per la stabilizzazione die lavoratori nel 2021: "I lavoratori hanno deciso di non scioperare fino al nuovo incontro che sarà calendarizzato per la prossima settimana dove confidiamo che l'assessore Berrino prenda formalmente un impegno alla stabilizzazione", spiega Nicola Dho della Fp Cgil