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Se non è crisi quantomeno per il Genoa suona l'allarme. A Cagliari in una partita con un finale pazzo la squadra di Andreazzoli perde 3-1 ed è il secondo stop consecutivo. Una secchiata gelata sull'entusiasmo che stava ritrovando il club. Dopo un primo tempo equilibrato e senza reti, con un Genoa dignitoso che ha presentato cinque novità: Biraschi, Pajac Ankersen Favilli e Saponara, nella ripresa invece il Cagliari ha messo una marcia in più.

Segna Simeone di testa, difesa ligure in bambola e il match è in salita per il Genoa. Andreazzoli inserisce Pandev Lerager e addirittura Sanabria al posto di uno spento Favilli e all'83 Kouame con un bel tiro trova il pari. Ma la gioia dura pochi secondi perché su un cross dei padroni di casa Zapata di testa infila la sua porta ed è il 2-1. E poco dopo con un Genoa ormai senza senso tattico Joao Pedro segna tris e chiude il match garantendo ai sardi i tre punti che in casa mancavano da quattro giornate. Altro finale triste per il Grifo dopo quello con l'Atalanta, ma è una battuta d'arresto che deve far riflettere perché Criscito e compagni spesso si specchiano e sono poco fisici.