salute e medicina

L'Ordine dei Medici: "Per l'Agenzia del farmaco non sembra esserci correlazione legata all'età"
1 minuto e 15 secondi di lettura
Rassicurazioni sul basso rischio di reazioni avverse per chi viene vaccinato con AstraZeneca arrivano dal presidente dell'Ordine dei Medici di Genova Alessandro Bonsignore dopo le dichiarazioni dell'Ema, Agenzia europea del farmaco: "L'ente regolatore europeo parla di una possibile correlazione non escludendola con certezza, ma dice anche che non si comprende quale meccanismo leghi il momento vaccinale con il verificarsi di queste trombosi quale evento molto raro del vaccino. Ancora, l'Ema dice che non sembra esserci legame causale legata all'età".


Interessante anche la lettura numerica dei casi riscontrati, come spiega il professor Bonsignore: "La letteratura dice che i casi di trombosi pericolose e nella fattispecie quelle venose cerebrali oggetto di indagine sono mediamente tra due e quindici per milione di abitanti. Nei soggetti vaccinati con AstraZeneca in Gran Bretagna e Germania siamo tra un decimo e un ventesimo della popolazione generale: per questo viene considerato evento avverso rarissimo".


Se il messaggio di Ema tranquillizza almeno per le sue basi scientifiche, resta il dubbio sulla scelta di esonerare determinate categorie di persone dal vaccino AstraZeneca: per il presidente dell'Ordine dei Medici, se ciò verrà fatto, sarà solo per tranquillizzare la popolazione. "Il messaggio è relativamente tranquillizzante e l'Ema non ha dato indicazioni circa il controindicare il vaccino in determinate fasce di popolazione". Conclude Bonsignore: "Non è però escluso che, visto l'impatto mediatico e psicologico legato a questo vaccino, non vengano introdotte misure cautelative non ancorate però a fondamenti scientifici".