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E' stata inserita nell'agenda della Conferenza Unificata Stato-Regioni-Autonomie locali la valutazione del Piano Nazionale Amianto.
 
In vista dell'avvio di questo momento di confronto e considerata la delicatezza del tema, l'Anci ha deciso di aprire una consultazione e convocato una apposita riunione dei comuni classificati a più alto rischio dal Ministero della salute. Questi i contenuti della lettera di convocazione che il segretario generale dell'Anci Veronica Nicotra ha indirizzato ai Comuni per la riunione a Roma fissata il prossimo 3 dicembre ed utile ad approfondire il Piano e condividere le proposte da sottoporre all'attenzione del Governo e delle Regioni.

Chiesta la mappatura della presenza di amianto e dei relativi siti per il conferimento, strumenti economici indispensabili per fissare un programma per le necessarie attività di bonifica e messa in sicurezza, nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 e certezza della filiera delle responsabilità quale metodo nell'individuare misure di tutela della salute e dell'ambiente. Sono passati già due anni dalle anticipazioni del Piano nazionale Amianto, presentato in occasione della II Conferenza nazionale sull'amianto, e rimasto nel cassetto. L'Associazione dei Comuni sottolinea quindi la necessità che sui facciano passi in avanti, apprezza il fatto che il Governo abbia deciso di confrontarsi ed auspica che si proceda rapidamente, "nell' interesse della collettività".