cronaca

Il sindaco Piccardo: "In Primavera potranno tornare a casa"
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Sono passati più di tre mesi dall'alluvione che ha colpito valle Stura, Orba e tutto il Basso Piemonte e ora per gli sfollati di Rossiglione, quelli del civico 1 di via Airenta arriva una buona notizia, ad annunciarla sul proprio profilo facebook è il sindaco di Rossiglione Katia Piccardo.


"La speranza di restituire al più presto anche al civico 1 di via Airenta la serenità da qualche giorno ha una marcia in più: la perizia statica dell'edificio ha dato esito rassicurante, nessuna lesione alle fondamenta. La ditta incaricata dal condominio potrà pertanto procedere con i lavori di ripristino della caldaia, dell'ascensore, dell'impianto elettrico, di quello di riscaldamento, del tamponamento dell'edificio, e della pulizia e tinteggiatura della facciata. Dopodiché, finalmente, anche questi nostri concittadini in primavera potranno tornare a casa" spiega il sindaco.

Dunque parte il count-down per i residenti della palazzina, circa 20 persone che nella notte tra il 21 e il 22 ottobre scorso hanno visto le proprie abitazioni travolte da uno smottamento conseguenza della pesante ondata di maltempo. Lo scorso 14 novembre erano rientrati in casa i 23 sfollati del civico 3. Ora, oltre agli sfollati, l'attesa è per la riapertura della ex strada statale del Turchino tra Ovada e Rossiglione interessata da una frana. Nelle scorse settimane sono partiti i lavori per consolidare e proteggere il versante franato a Panicata. L'obiettivo è riaprire almeno una corsia.  Anche qui è una corsa contro il tempo per riaprire il prima possibile e ridare fiato alla viabilità di tutta l'area.