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Previsto lo stop al tratto Aeroporto – Prà dal 6 al 23 agosto
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 Non c’è pace per la Liguria stretta tra il caos dei trasporti e il tentativo di risollevare la testa e di convivere con il Covid salvando l’estate. La chiusura della A10 dal 6 al 23 agosto, tra Aeroporto e Genova Prà, cade come un macigno sull’entusiasmo degli operatori turistici che parlano di una ripresa incoraggiante degli arrivi anche fino a settembre-ottobre. “Una follia pensare di chiudere l’autostrada in questo periodo di agosto – dichiara a Primocanale Francesco Andreoli, presidente di Liguria Together, consorzio di operatori turistici – sarebbe un completo disastro. Oltretutto ci chiediamo come mai fino a oggi la galleria oggetto dei lavori sia aperta e dal 6 rischi invece di crollare improvvisamente? C’è davvero tutta questa urgenza?”.


La paralisi della viabilità sembra dietro l’angolo, visto che parliamo del periodo più da bollino nero per partenze e rientri, di via vai al terminal traghetti. Il mondo portuale è già in rivolta, con Assagenti che parla del rischio paralisi container e fuga di clienti dello scalo, anche per la concomitanza con lavori sulla linea ferroviaria.

E ora anche il mondo turistico trema, considerando che (come mostra quotidianamente Primocanale nella sua inchiesta) il trasporto su treno vede convogli affollatissimi, i regionali, in barba a ogni distanziamento per Covid, e i treni a lunga percorrenza al 50% quindi di fatto esauriti da mesi soprattutto intorno ai fine settimana.