Il personaggio immortalato dall’artista di Cesino, con riferimento alla notizia tra le più rilevanti della settimana, guarda alla Francia.
Davide Sacco punta così sul confermato presidente Macron e lo immagina impegnato a innaffiare l’albero della libertà di rivoluzionaria memoria.
Anche da quel germoglio può passare un pezzo di pace ad Est, almeno questa vuole essere la speranza sacchiana in cui emerge la solita elegante somiglianza rispetto al protagonista dell’opera.
Mussaie torna venerdì prossimo con la consueta parentesi serale legata anche a Liguria Ancheu nel primo venerdì di maggio.
IL COMMENTO
Dalle morti sul lavoro alle pensioni, non basta la Liguria virtuosa a metà
I programmi della Liguria? Quelli di cinquant’anni fa