L’Isola di Bergeggi, piccolo scrigno di bellezza che emerge dalle acque cristalline del Mar Ligure, è molto più di un semplice punto panoramico: è un luogo ricco di fascino, leggenda e biodiversità. Situata di fronte all’omonimo borgo ligure, in provincia di Savona, questa minuscola isola — lunga appena 250 metri — si staglia all’orizzonte come una sentinella verde che custodisce millenni di storia e natura incontaminata.
Un angolo di paradiso protetto
Inserita all’interno della Riserva Naturale Regionale di Bergeggi e della Zona Speciale di Conservazione , l’isola è un vero paradiso per gli amanti del trekking, dello snorkeling e della fotografia naturalistica. Le sue scogliere a picco sul mare, la vegetazione mediterranea e i fondali ricchi di vita marina la rendono una meta ambita anche dai subacquei e dagli studiosi.
Sebbene l’accesso all’isola sia vietato per motivi di tutela ambientale, è possibile ammirarla da vicino in canoa, in pedalò o durante un’escursione in barca, godendo appieno del suo profilo roccioso e delle sue suggestive grotte costiere, tra cui spicca la Grotta Marina di Bergeggi, famosa per le sfumature turchesi delle sue acque.
Tracce di un passato antico
L’Isola di Bergeggi ha radici antichissime: secondo fonti storiche, fu frequentata già in epoca romana. Nel medioevo ospitava un monastero benedettino, di cui oggi restano visibili alcuni ruderi, tra cui quelli della torre d’avvistamento e della chiesa dedicata a Sant’Eugenio. Le pietre erose dal tempo raccontano ancora oggi la storia di un luogo sacro e isolato, rifugio di monaci e pellegrini.
Tra mito e leggenda
Come ogni luogo che affonda le sue origini nella notte dei tempi, anche l’isola è avvolta nel mistero. Si narra che un’antica leggenda ligure leghi la sua nascita alla fuga di un santo su una barca, inseguito da demoni: al largo, la sua preghiera sarebbe stata esaudita e una roccia sarebbe emersa dalle acque per salvarlo, diventando l’isola che conosciamo oggi.
Una bellezza da rispettare
L’isola non è solo un simbolo naturalistico e storico, ma anche un importante punto di sensibilizzazione ambientale. Ogni estate vengono organizzate giornate ecologiche e iniziative di pulizia dei fondali, a testimonianza dell’impegno della comunità locale per la sua salvaguardia.
Conclusione
L’Isola di Bergeggi è un luogo che si osserva da lontano ma che si sente vicino nel cuore. Rappresenta un equilibrio perfetto tra la forza primordiale della natura e la fragilità del nostro patrimonio. Visitare questi luoghi, anche solo con lo sguardo, significa riscoprire il valore del silenzio, della contemplazione e del rispetto per ciò che ci circonda.
Un piccolo lembo di terra, sì, ma capace di raccontare grandi storie.

IL COMMENTO
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