Cultura e spettacolo

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Curata nell’ambito delle iniziative culturali della Fondazione, che l’ha promossa e interamente sostenuta, l’esposizione invita il pubblico in un viaggio sorprendente attraverso l’universo del gioco come elemento identitario e collettivo
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di Redazione

Un ponte tra generazioni, un dialogo tra passato e presente, un'esperienza visiva e affettiva che trasforma i ricordi in arte. Dal 7 giugno al 5 luglio 2025, le sale storiche di Palazzo Doria Carcassi – sede della Fondazione Carige – ospitano “Alter Ego. Una finestra tra due mondi”, mostra personale dell’artista genovese Alessandro “Ale” Piano, in collaborazione con la fotografa Francesca Gazzolo.

Curata nell’ambito delle iniziative culturali della Fondazione, che l’ha promossa e interamente sostenuta, l’esposizione invita il pubblico in un viaggio sorprendente attraverso l’universo del gioco come elemento identitario e collettivo. Icone dell’infanzia, giocattoli dimenticati e celebri dipinti della tradizione artistica rivivono in una nuova dimensione pop, tra installazioni in resina, elaborazioni digitali e scenografie interattive. “Con questa mostra proseguiamo nel nostro impegno di rendere la cultura uno spazio vivo e accessibile, capace di dialogare con la contemporaneità, credendo fortemente nel talento dei giovani artisti e nella forza del linguaggio visivo come strumento educativo, sociale e generativo – dichiara il presidente della Fondazione Carige, Lorenzo Cuocolo – . Il progetto Alter Ego unisce tutte queste dimensioni, trasformando il gioco in una chiave per riscoprire se stessi e gli altri. Inoltre la mostra rappresenta un’interessante occasione per ‘miscelare’ l’arte contemporanea di Alessandro Piano con il patrimonio artistico storico della Fondazione Carige”.

Al centro del percorso – reso ancora più immersivo da tappeti artistici ispirati ai giochi da tavolo – campeggia una versione maxi dell’“Alter Ego”, figura totemica e simbolica che accoglie i visitatori nel ruolo di custode della mostra, portando sul petto il logo della Fondazione Carige. La mostra vivrà anche oltre gli spazi e le date dell’esposizione grazie a due iniziative particolari legate ai bambini e al linguaggio social. Infatti, a conferma dell’impegno sociale di cui Fondazione intende rivestire i propri progetti, i due tappeti artistici da gioco al termine della mostra saranno donati a due scuole dell’infanzia del territorio genovese, individuate nel centro storico (Scuola dell’Infanzia Comunale Maddalena di Via Lomellini) e a Certosa (Scuola dell’Infanzia S. Bartolomeo Apostolo di Certosa). Inoltre, per favorire la partecipazione attiva e il coinvolgimento dei più giovani (ma non solo!), si è pensato a un concorso social di fotografia, che vedrà due vincitori aggiudicarsi due stampe delle opere più significative in mostra.

“Sono felice di come questo evento sia nato, ideato, condiviso e realizzato - sottolinea Alessandro Piano -. La sinergia tra le persone, l'entusiasmo e la passione di tutti ha creato un ponte tra due epoche, ma soprattutto un ponte tra di noi. Oggi abbiamo bisogno proprio di questo: di unione, di inclusione, e gli Alter Ego sono uno ‘strumento’ per creare tutto questo”. La mostra a Palazzo Doria Carcassi (via David Chiossone 10) prevede visite guidate gratuite da sabato 7 giugno a sabato 5 luglio con aperture il giovedì e il venerdì, dalle 16 alle 20, e il sabato dalle 10 alle 20. Per prenotare la visita: https://fondazionecarige.happyticket.it

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