L'eredità di Fred Buscaglione, una delle figure più iconiche della musica italiana del dopoguerra, continua a vivere ancora nella cultura popolare. Il suo stile audace e innovativo ha aperto infatti la strada a generazioni di artisti segnando un'epoca con uno stile unico che ha saputo fondere sonorità jazz e swing con testi evocativi. E' a lui e alla sua musica che il Teatro Sociale di Camogli dedica l'appuntamento di domani, venerdì 29 novembre alle 19.30, del ciclo 'Aperitivi a teatro'. Lo spettacolo, intitolato “Che bambola!”, scritto da Mauro Isetti ed Egidio Perduca, raccontando la vita e l'arte di Buscaglione si propone di mettere in luce gli aspetti che lo hanno reso unico, capace con la sua arte di anticipare l'emergere dei cantautori introducendo nuove forme di espressione in un periodo di forti cambiamenti sociali e culturali.
Un viaggio musicale
Lo spettacolo racconta il personaggio Buscaglione attraverso la testimonianza e l’amore della moglie Fatima interpretata da Monica Massone mentre la parte musicale ripercorre i suoi successi, presentando brani degli anni '50 in un'atmosfera che richiama i racconti noir di autori come Spillane e Runyon. Con filmati originali il pubblico viene guidato in un viaggio attraverso il mondo delle cosiddette 'Criminal Song', il genere che ha caratterizzato la sua produzione. La band sul palco è composta da Stefano Zoanelli, Mauro Isetti, Egidio Perduca, Massimo Grecchi, Mattia Chiappin e Cristiano Tibaldi.
IL COMMENTO
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