GENOVA - Non solo eventi: la Genova Jeans Week è l'occasione anche per promuovere la sostenibilità nella moda e l'economia circolare. Ecco perché fra le novità di questa settimana dedicata al capo iconico di Genova c'è il progetto pilota “Riuso attivo”, nato dalla collaborazione del Comune di Genova (Assessorati Ambiente e Politiche sociali) con Camera di Commercio di Genova, Humana People to People, Confcommercio e Confesercenti. Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere a Genova, cui hanno aderito finora 18 fra negozi della Jeans Trail e jeanserie di tutta la città, che ha lo scopo di sensibilizzare i genovesi sulla necessità di ridurre lo spreco e l’inquinamento collegato all’industria del jeans e più in generale del tessile, facendo rivivere i capi usati e destinandoli a iniziative di utilità sociale.
I genovesi che hanno in casa un capo che non usano più sono chiamati a consegnarlo durante la settimana dall’1 al 6 ottobre in uno dei 18 negozi aderenti, riconoscibili dal bollo “Il jeans è per sempre – Io partecipo alla Genova Jeans week” e indicati di seguito. I capi verranno raccolti da Humana Paople to People tramite appositi scatoloni, recuperati e rigenerati e rimessi in commercio. I proventi di successive vendite, come nel caso di tutte le attività di Humana People to People, saranno utilizzati per promuovere attività di utilità sociale e ambientale. Alla raccolta, come ad altri importanti progetti della Jeans Week, partecipa l’associazionismo della rete territoriale costruita dall’Assessorato alle Politiche Sociali con l’iniziativa “Start Tappe” che mette in rete realtà impegnate all’attivazione di progetti inclusione sociale
Con una piccola azione, il cittadino può contribuire a coprire la preziosa tappa dell’economia circolare costituita dal “riuso”, su cui è impegnato il Comune di Genova, in particolare con il progetto CCity, Genova Città Circolare nell’ambito dell’Action plan Genova 2050.
IL COMMENTO
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