Cultura e spettacolo

Alcuni dei più importanti esponenti artistici del panorama coreutico internazionale si esibiranno insieme a 215 tra i più promettenti nuovi talenti della danza
2 minuti e 19 secondi di lettura

Sarà uno spettacolo da non perdere dal momento che la sua valenza va al di là del semplice balletto rappresentando un ponte verso il futuro. Perché sabato al Festival di Nervi torna per il terzo anno consecutivo 'Stars of today meet the stars of tomorrow' dove alcuni dei più importanti esponenti artistici del panorama coreutico internazionale si esibiranno insieme a 215 tra i più promettenti nuovi talenti della danza provenienti dallo 'Youth America Gran Prix', il maggiore concorso dedicato al balletto a livello mondiale realizzato in collaborazione con le migliori scuole e compagnie: ogni anno gli organizzatori vanno in giro per il mondo e alla fine i ragazzi più bravi vengono ospitati a New York ricevendo una borsa di studio. Sabato saliranno sul palcoscenico dei Parchi di Nervi le più brillanti promesse di questa scuola.

“Per noi è un grande onore essere qui al Carlo Felice, uno dei teatri più belli del mondo e posso dirlo a ragion veduta perché noi viaggiamo molto – confessa Larissa Saveliev, fondatrice e direttore artistico dello 'Youth America Gran Prix'-".

"Abbiamo giovani studenti provenienti dall'America latina, dall'Australia, dal Sud Africa, tutti qui per passare una settimana magica in questo magnifico teatro e ai parchi di Nervi. E' il nostro terzo anno e siamo tutti molto eccitati, spero che il pubblico possa trascorrere con noi una fantastica serata”

Dal canto suo, il Sovrintendente del Carlo Felice Claudio Orazi non nasconde la propria soddisfazione: “Desidero ringraziare a nome del teatro, della città di Genova e della Regione Liguria Larissa e lo 'Youth America Gran Prix' con cui continua una straordinaria collaborazione, coronata gli anni scorsi da due grandi successi. Sono sicuro che anche quest'anno sarà così".

"Il ringraziamento va oltre a tutte le allieve e gli allievi che giungono dai cinque continenti ai loro accompagnatori, genitori e maestre, che arrivano a Genova, rimangono qui per più di dieci giorni in modo da apprezzare le bellezze della nostra città e del nostro territorio portando la testimonianza di questa bellezza in tutto il mondo”.

Il programma della serata di sabato prossimo si articola in 19 titoli con coreografie – tra gli altri – di George Balanchine, Marius Petipa, Catherine Livengood Lewellen e sir Kenneth MacMillan, con la prima assoluta di 'Aire' di Julieta Martinez e un Grand defilé d'apertura a cura di Carlos Dos Santos. Tra i momenti di maggior rilievo del programma il passo a tre del balletto 'Il corsaro' interpretato da Maria Khoreva, etoile russa del Mariinskij Ballett, che si esibirà insieme all'ucraino Vsevolod Maievskyi e a Takumi Miyake dell'American Ballett Theatre. Un momento che vedendo insieme sul palco tre fra i migliori ballerini al mondo di Russia, Ucraina e Stati Uniti in questo momento storico assume una tragica ma significativa valenza geopolitica sottolineando l'unione dei popoli attraverso l'arte e la cultura.