
Moæ, muè, ma', mae, maire... In Liguria la mamma si chiama diversamente a seconda del territorio, con influssi francesi e molte zone in cui tutto si risolve in una sola sillaba: quasi a voler ricordare l'urgenza del raggiungerla e del chiamarla. Nel giorno della festa della mamma, un piccolo excursus nei dialetti della Liguria.
Partendo da ponente: qui l'influsso francese è molto alto e in alcuni luoghi la si chiama "maire", così vicino al 'mère' francese. Questo appellativo è comune a Ventimiglia, Sanremo e nelle valli. C'è anche la versione "muere", come ricorda il professor Franco Bampi.
A ponente però la madre è anche "màie" o semplicemente "mà". Quel "mà" che poi si usa in tutta la regione e in tutta Italia. Mentre verso Albenga prende anche la forma "mare" con una 'a' che si pronuncia chiusa, quasi una 'o'.
Si arriva poi a Savona: qui la mamma è "mè muè", ma anche "mou mà".
Da Savona a Genova: la "moæ" è la madre, come ricorda anche il professor Franco Bampi: "In modo confidenziale la si chiama mamà, comunque moæ si usava già nel Settecento. Màmma in genovese invece vuol dire balia, c'è una commedia di Govi dove in modo divertente si gioca sul fatto che la màmma si chiami balia... Tanto che sembrava che il padre avesse cornificato la moglie".
Alla Spezia invece, in tutta la provincia la mamma è per tutti e tutte "mae", e "me mae", mia madre.
IL COMMENTO
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