Cultura e spettacolo

Presenti il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il Direttore generale della DG Biblioteche e Diritto d'Autore, Paola Passarelli, il presidente della Giuria, Francesco Perfetti e il presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Marino Sinibaldi
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GENOVA - Genova è la capitale italiana del Libro 2023, proclamata stamattina con una cerimonia che è svolta nella sala Spadolini del Ministero della Cultura.

Presenti il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il Direttore generale della DG Biblioteche e Diritto d'Autore, Paola Passarelli, il presidente della Giuria, Francesco Perfetti e il presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Marino Sinibaldi. Collegato da remoto anche il sindaco del capoluogo ligure, Marco Bucci e i rappresentanti delle città finaliste: Firenze, Lugo (Ra), Nola (Na), San Quirico d'Orcia (Si) e San Salvo (Ch). 

Il dossier di candidatura era stato presentato da Giacomo Montanari, coordinatore del Tavolo della cultura, e Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura all'audizione tenutasi il 22 febbraio di fronte alla commissione nominata dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e presieduta dal prof. Francesco Perfetti.

Il titolo scelto per la proposta di candidatura era "Genova a 'Parole Spiegate'" ed è mutuato dal linguaggio marinaro e dalla tradizione marittima che da sempre hanno caratterizzato la città. Le vele si spiegano per raccogliere tutto il vento possibile e far procedere l'imbarcazione velocemente e con assetto stabile. Allo stesso tempo le pagine vengono spiegate, aprendo i libri, rendendoli accessibili, dando forma a storie e memoria. I libri diventano così – per Genova – strumenti di conoscenza, valorizzazione e crescita, cittadinanza e movimento verso il futuro.

"La scelta - ha detto il ministro Sangiuliano spiegando le motivazioni per la vittoria del capoluogo -, ha tenuto presente i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell'articolato sistema bibliotecario comunale quanto più in generale delle collezioni del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno da visite virtuali a mostre e attività formative ma anche, per esempio, al coinvolgimento di anziani in programmi di lettura".

Il sindaco Bucci è intervenuto via Skype dicendosi soddisfatto: "Sono contento e soprattutto orgoglioso di quello che ha fatto la città di Genova, nonostante quello che è successo negli anni scorsi siamo riusciti a creare una rete, e quando parlo di rete vuol dire un sistema integrato di cultura che in questo caso pone il libro, le biblioteche, gli archivi e tutto quello che è documentato come prima priorità, ma assieme c'è tutta la parte di architettura e storia che fa di Genova una città unica".

"La cosa di cui siamo più orgogliosi è che questo progetto "Genova a Parole Spiegate", contribuirà all'innalzamento del livello culturale della città - continua Bucci -, influenzando i comportamenti dei cittadini, dei turisti, di quelli che fanno business ma anche dei giovani e dei meno giovani, perchè la cultura influenza tutti. La ricaduta è unicamente sulle persone e sui loro comportamenti, che poi sono la ricchezza della nostra città".

“La proclamazione di Genova capitale italiana del libro 2023 dimostra come la nostra città stia diventando sempre di più un punto di riferimento nel panorama culturale italiano anche grazie alla ricchezza e all’effervescenza delle sue istituzioni culturali - ha commentato il presidente della Regione Liguria e assessore regionale alla Cultura Giovanni Toti -. Promuovere la lettura e le diffusione dei libri sarà un’occasione unica anche per far conoscere il nostro patrimonio culturale, con mostre e manifestazioni di alto livello che, oltre ad essere un arricchimento per tutta la Liguria, rappresentano infatti anche un’importante attrattiva dal punto di vista turistico, con numeri che confermano quanto la promozione del nostro territorio stia portando i risultati che ci eravamo prefissati. Un grande lavoro svolto non sono in Italia ma anche a livello internazionale e siamo certi che questo autorevole traguardo porterà ancora più prestigio al capoluogo ligure a livello culturale e turistico. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato incessantemente per arrivare a questo enorme riconoscimento, in particolare all’onorevole Ilaria Cavo per averci sempre creduto". 

A commentare la proclamazione anche Ilaria Cavo, deputata ligure di Noi Moderati: "Una grande opportunità, un importante riconoscimento e una nuova sfida, per Genova e per tutto il sistema culturale ligure che si riconferma protagonista del panorama nazionale".

"Il riconoscimento è per il Comune, al sindaco Marco Bucci, a cui va il plauso di avere presentato la candidatura, a tutto il sistema, a tutti noi che nei vari ruoli l'abbiamo sostenuta con la capacità confermata di palazzo Ducale di essere l'hub culturale, con capacità di progettare e aggregare. Il progetto da oggi dispiega le sue vele. Dovrà farlo in velocità, anche se inevitabilmente le iniziative potranno sforare anche nei primi mesi del prossimo anno. 'Parole spiegate' è sicuramente il titolo convincente per un progetto che, con la letteratura, saprà interpretare la nostra Liguria in coerenza con gli eventi legati alla vela che quest'anno ospiterà e al suo legame inscindibile con il vento, con il mare. Un progetto che parte da Genova ma che saprà aprirsi contemporaneamente alle delegazioni e all'internazionalità".