GENOVA - Anche l'ultimo atto formale si è compiuto: Beppe Costa e Francesco Berti Riboli sono stati eletti rispettivamente presidente e vicepresidente di Palazzo Ducale dal Consiglio direttivo della Fondazione, dopo la nomina fatta da Comune di Genova e Regione Liguria nelle settimane scorse.
Oltre a Costa e Berti Riboli, fanno parte del Consiglio direttivo Mitchell Wolfson jr, Franco Bampi e Federica Messina.
"È una nomina di grande responsabilità rispetto alla città e rispetto alle istituzioni che hanno creato questa Fondazione – ha detto il neopresidente Beppe Costa – Una responsabilità che sento di avere anche nei confronti dei cittadini genovesi e non solo, che devono poter fruire il più possibile di questi spazi e delle opportunità che offrono, sia dal punto di vista culturale che turistico".
"Palazzo Ducale è il contenitore più importante per l’accoglienza delle iniziative culturali in città e in regione ed è un fiore all’occhiello per Genova e la Liguria – ha sottolineato il vicepresidente Francesco Berti Riboli – Rappresentarlo, insieme al presidente Costa, ai consiglieri e alle persone che ci lavorano è motivo di grande onore".
Già nelle ore successive alla nomina, Costa aveva annunciato l'intenzione di recuperare un rapporto sempre più stretto tra Palazzo Ducale e la città: "Vorrei che i genovesi si riappropriassero di questo luogo che non deve essere solo di mostre - aveva detto - ma anche di grandi eventi, di conoscenza e esperienza che fa parte del mio Dna". (LEGGI QUI)
"Dobbiamo intessere una fitta rete con tutte le realtà culturali - aveva spiegato il vice Berti Riboli, fresco di nomina - Va coinvolta tutta la città, da Pegli a Nervi. Abbiamo splendide ville, musei di grande valore, dal Diocesano a Strada Nuova, Sant'Agostino, palazzo Reale e le chiese: vogliamo creare un modello da estendere a tutta la Liguria". (LEGGI QUI)
Con l'elezione di oggi, le cariche diventano ufficialmente operative.
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