
SAVONA - "Il primo atto del Patto che Comune, Diocesi e Opere sociali hanno stretto per il rilancio del Santuario diventa un programma di iniziative che coinvolge più realtà e istituzioni". A dirlo è l'assessore alla Cultura Nicoletta Negro nel corso della conferenza stampa di presentazione del cartellone di eventi estivi che animerà il santuario dal 26 giugno al 9 settembre. "Come abbiamo fatto fin dall'inizio – continua l'assessore - anche in questo caso abbiamo messo in atto la modalità organizzativa che è un po' la cifra di questa amministrazione e che consiste nel creare una rete tra comune, realtà artistiche e associazioni del territorio che collaborano e lavorano fianco a fianco per riuscita degli eventi".
Nel caso del Santuario sono stati coinvolti l'associazione Maieutica, l'associazione Aiolfi, Opera Giocosa, Libreria Paoline, Gruppo Astrofili Savonese, Raindog House, Daniela Mandrile e Folk en Rouge, Orchestra Sinfonica di Savona. Ed ecco allora che grazie alla collaborazione tra tutti questi soggetti, coordinati da comune, Diocesi e Opere Sociali, è nato un palinsesto che vede: escursioni (Parco dell'Adelasia il 26 giugno, monte Negino-Castellazzo il 15 luglio e il 19 agosto), concerti (Stabat Mater di Pergolesi con Opera Giocosa il 26 giugno; Afriquoi per Riviera Jazz&Blues Festival con Raindog House il 13 aogsto; Vivaldi che Passione con Orchestra Sinfonica il 9 settembre. Balli in piazza (serata di danze occitane con i Folk en Rouge e animazione di ballo con Daniela Mandrile il 19 agosto. Visite guidate al Museo del Santuario, alla basilica e alla mostra 'Misericordia' presso il Palazzo delle Azzarie e infine presentazione di libri a cura della Libreria Paoline (15 luglio).
Il primo incontro al Santuario tra il vescovo di Savona-Noli, monsignor Calogero Marino, il sindaco di Savona Marco Russo e il presidente di Opere Sociali Giovanni De Filippi risale al 21 maggio. Durante quel vertice i tre enti avevano stipulato un vero e proprio patto finalizzato a ridare centralità al borgo, condividendo obiettivi e strumenti, attraverso sia il recupero del patrimonio immobiliare sia il coordinamento di iniziative per rilanciare l’identità del luogo, mettendo in risalto potenzialità e
vocazioni che dal turismo religioso abbracciano anche quello culturale, naturalistico allo sport possono diventare carte vincenti per il futuro. Dopo il tavolo operativo finalizzato a coordinare il cartellone per la primavera-estate 2022 ne seguiranno altri per le iniziative che il patto farà scaturire nel prossimo futuro.
IL COMMENTO
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