Cronaca

Due segnalazioni da parte del sindacato per gravi aggressioni agli agenti di polizia penitenziaria
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GENOVA - Ancora aggressioni e violenze all'interno del carcere di Marassi a Genova: a denunciarlo è il sindacato di polizia penitenziaria.

Nella giornata di sabato ci sono stati due diversi e gravi casi: un detenuto magrebino affetto da Epatite C attiva avrebbe sputato in pieno volto a un agente, che è stato subito trasportato al pronto soccorso, mentre quasi in contemporanea un secondo detenuto, sempre di origini africane, avrebbe distrutto la sua cella, sradicandone il calorifero e causando così un importante allagamento di tutto il piano del carcere dove era ospitato.

Immediata la condanna da parte dei sindacati: Fabio Pagani, segretario generale UILPP, augura "che i controlli clinici che il poliziotto sta effettuando diano esito negativo ed è per questo che rappresentiamo la nostra massima solidarietà e vicinanza per quanto gli è gravemente accaduto. Ci auspichiamo che vengano presi immediati provvedimenti nei confronti dei detenuti violenti, oltre al trasferimento in altro carcere, così come previsto da una circolare di recente, l’istituzione, presso il carcere di Genova, di una sezione per detenuti violenti".

 

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