Cronaca

Gli accertamenti servono "per capire quale disguido abbia impedito alla procura di avere la disponibilità del fascicolo delle misure applicate a Davide Bedini"
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SARZANA-Sul mancato arresto di Davide Bedini, indagato per la morte di Nevila Pjetri e anche della trans Camilla, sono stati attivati "accertamenti interni" al tribunale di Massa. A confermarlo è il presidente del tribunale Paolo Puzone.

La Cassazione aveva confermato la condanna di Bedini e rinviato gli atti alla Corte d'appello di Genova per l'esecuzione della pena e i giudici dell'Appello avevano trasmesso gli atti al tribunale di Massa che a sua volta doveva trasmetterli alla procura dello stesso tribunale.

Gli accertamenti servono "per capire quale disguido abbia impedito alla procura di avere la disponibilità del fascicolo delle misure applicate a Davide Bedini". L'uomo avrebbe dovuto trovarsi in carcere già da quattro mesi, dopo che a febbraio la Cassazione aveva convalidato, rendendola definitiva, nei suoi confronti una condanna a tre anni di reclusione per rapina aggravata. Bedini è infatti stato condannato per aver rapinato una sala slot della Toscana nel 2018.

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