LAVAGNA - Una storia con il lieto fine quella accaduta nella mattina di sabato nel levante ligure: una coppia di primo mattino era in viaggio da Brugnato sulla A12 verso l'ospedale di Lavagna, dove la moglie aveva programmato il parto. La situazione era tranquilla, il tempo per arrivare al punto nascite dell'ospedale di Asl4 c'era tutto. Ma una volta in auto e imboccata la A12, ecco la sorpresa: la futura mamma ha infatti rotto le acque e iniziato ad avere le contrazioni sempre più ravvicinate.
Il papà, alla guida, ha così chiamato il 118 per farsi aiutare con il terrore di dover partorire in autostrada. La pazienza e le indicazioni di una giovane ostetrica sono servite a guidare il padre, a sua volta infermiere, e cercare di supportare e calmare la mamma, con respirazione, manovre e posizioni che permettessero di poter arrivare in ospedale in sicurezza.
Nel frattempo a Lavagna tutto è stato preparato per non perdere nemmeno un secondo all'arrivo della mamma: cancelli già aperti per far passare l'auto, e la preparazione di una piccola sala parto improvvisata in una delle stanzine all'ingresso del pronto soccorso usata comunemente per i codici rossi.
Così la mamma ha potuto raggiungere l'ospedale e partorire, in sicurezza, all'interno dell'ospedale, evitando il parto in auto.. e in autostrada. E' nata Clara, una bellissima bambina in ottima salute. E anche la mamma - subito trasferita in reparto con la bimba - ha superato senza problemi questo travaglio un po' particolare.
IL COMMENTO
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