Cronaca

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1 minuto e 37 secondi di lettura
di Annissa Defilippi
Immagine di repertorio
Un ragazzo di 23 anni è rimasto ferito alla testa da alcuni pallini da caccia nel primo pomeriggio di oggi, sabato 1° novembre, ad Alpicella, frazione di Santo Stefano d’Aveto. L’allarme è scattato pochi minuti dopo le 16: il giovane, cosciente e non in pericolo di vita, è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Genova a bordo di un’ambulanza della Croce Rossa locale. I medici hanno escluso il rischio di perdita della vista.

Incidente autonomo o spari di un altro cacciatore

La dinamica dell’accaduto resta avvolta nel mistero. L’unica certezza è che il 23enne – residente proprio ad Alpicella – è stato colpito di striscio da pallini di calibro molto piccolo, del tipo utilizzato per la caccia agli uccelli migratori. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, quella di un incidente autonomo: il giovane potrebbe essere scivolato su un terreno impervio, facendo partire accidentalmente un colpo dal proprio fucile. Il proiettile lo avrebbe sfiorato alla testa senza causare lesioni gravi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Santo Stefano d’Aveto, che stanno raccogliendo testimonianze e verificando la presenza di altri cacciatori nella zona.

I soccorsi e il ricovero al San Martino

In un primo momento era stato allertato anche l’elicottero dei vigili del fuoco Drago 65, decollato da Genova, ma il mezzo è stato costretto a rientrare alla base a causa del maltempo che sta interessando la val d’Aveto, con pioggia intensa e visibilità ridotta.Le condizioni meteo avverse hanno complicato le operazioni di soccorso, rendendo necessario il trasporto via terra. Il 23enne, che non ha mai perso conoscenza, è stato stabilizzato sul posto dai volontari della Croce Rossa prima del trasferimento al San Martino, dove è stato sottoposto a tac e visite specialistiche. La prognosi è riservata, ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione.
 
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