
"Le violenze sessuali sono aumentate vertiginosamente, triplicate in dieci anni". Lo ha dichiarato il criminologo Stefano Padovano, docente all’Università di Genova e alla Cattolica di Milano, durante il convegno organizzato dal Siap a Genova sulla violenza di genere. Secondo Padovano, i casi registrati a Genova e provincia sono passati "da 66-67 del 2014 a oltre 200 nel 2023".
Codice rosso e strumenti di tutela delle vittime
Un dato definito "trasversale", che riguarda tanto la città quanto i centri più piccoli. Nel corso dell’incontro, il sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà ha evidenziato i progressi del sistema di tutela delle vittime, pur sottolineando la necessità di maggiori risorse umane. "Gestiamo un numero elevatissimo di procedimenti – ha dichiarato Azzarà – ma la coperta resta corta: servono più persone che possano occuparsi di indagini e misure di protezione nei vari snodi del procedimento".
La proposta: pool interforze Codice Rosso
Il segretario provinciale del Siap, Roberto Traverso, ha chiesto l’istituzione di un pool interforze Codice Rosso operativo 24 ore su 24 e ha ribadito la necessità di un approccio coordinato tra forze dell’ordine, enti locali e servizi sociali per contrastare efficacemente la violenza di genere. "Sarebbe il primo esperimento del genere in Italia – ha spiegato – e ridurrebbe il carico di lavoro sugli operatori, garantendo una tutela legale più solida per il personale".
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
La medicina di genere sia parte della ricerca e della cura di tutti
Amt Genova è emblematica: certi servizi toccano al pubblico