Verrà disposta domani mattina, ed eseguita già domani pomeriggio, l'autopsia su Elton Bani, il muratore albanese di 41 anni morto domenica nell'entroterra di Genova dopo essere stato fermato con almeno tre scariche di taser sparate da due carabinieri ora iscritti nel libro degli indagati.
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Gli investigatori stanno sentendo i testimoni
La pm Paola Calleri ha mandato gli avvisi ai due militari indagati per omicidio colposo e all'avvocato Cristiano Mancuso, che assiste la famiglia della vittima. L'incarico verrà affidato alla medico legale Isabella Caristo mentre i parenti nomineranno il professore Francesco Ventura. Intanto gli investigatori stanno sentendo i testimoni, un vicino di casa e il personale inviato dal 118, che hanno assistito alla scena.
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La ricostruzione dell'intervento a Serra Riccò
Secondo una prima ricostruzione, Bani aveva iniziato a urlare e inveire contro qualcuno. A quel punto i vicini hanno chiamato il 118: il personale medico, vedendolo in forte stato di agitazione, ha chiesto l'intervento dei carabinieri. A quel punto, i militari dopo averlo calmato in strada lo hanno accompagnato in casa per prendere i documenti. Proprio sulle scale Bani avrebbe iniziato ad aggredire i carabinieri, colpendoli più volte. I carabinieri hanno estratto i taser e lo avrebbero colpito almeno tre volte, come raccontato dal testimone. Alla terza scarica Bani non si sarebbe più mosso. Il personale sanitario ha provato a rianimarlo per più di 20 minuti, ma per lui non c'è stato nulla da fare.
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