Materassi, scatoloni, mobili rovinati. Sono al lavoro dall'alba i cittadini di Finalborgo, uno dei tre paesi che formano Finale Ligure, che questa mattina si sono risvegliati nel fango dopo l'ondata di maltempo che nel pomeriggio di ieri si è abbattuta su gran parte del Savonese. Tra ieri e oggi sono stati più di 40 gli interventi di messa in sicurezza effettuati dai vigili del fuoco tra allagamenti, rami pericolanti e abitazioni senza luce.

(Il cartello su uno degli esercizi commerciali di Finalborgo)
Camminando per il piccolo borgo è necessario fare lo slalom tra mobili da buttare, attrezzatura, materassi, tutti rovinati dal fango che ieri, dopo l'esondazione del torrente Pora, ha raggiunto le strade. Nel pomeriggio di ieri, in una sola ora, sono caduti 93.6 mm a Calice, 88mm al Colle del Melogno, 51.8mm a Castelvecchio di Rocca Barbena.
Iniziata la conta dei danni tra allagamenti e frane
Una trentina i volontari della protezione civile che hanno lavorato per tutta la sera nelle aree più colpite. Tra le operazioni effettuate, anche il taglio di un albero crollato in prossimità dello svincolo autostradale di Savona. Dalla Sala operativa regionale, in contatto costante con le amministrazioni locali sul territorio, non risultano persone evacuate dalle loro abitazioni. Alcune auto, senza passeggeri a bordo, sono finite nel torrente Pora come mostrano diversi video che hanno fatto il giro del web. Segnalati alcuni smottamenti nell'entroterra mentre a Tovo San Giacomo risultano danni alla strada che porta al cimitero comunale.
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