GENOVA - Ancora una rapina ai danni di un minore a Genova: l'altra sera intorno alle 19 un diciassettenne è stato seguito e bloccato nelle vie di Sampierdarena da due giovani sconosciuti che poi minacciandolo con un coltello gli hanno intimato di consegnare i soldi che aveva in tasca.
La vittima, sotto choc, ha obbedito senza rifiatare. I due rapinatori, intorno ai vent'anni, forse stranieri originari dell'est, sono scappati a passi svelti con un bottino di appena trenta euro.
L'allarme lanciato dal 17enne al 112 ha permesso fra scattare le indagini della polizia: sul posto sono giunte gli agenti della delle volanti della polizia che dopo aver ascoltato la descrizione sommaria dei rapinatori hanno avviato controlli nella zona alla loro ricerca, ricerche purtroppo senza esito.
Quella di Sampierdarena è solo una delle tante rapine o aggressioni avvenute nelle ultime settimane nelle vie di Genova nei confronti di minori, più delle volte commesse da altri giovani, coetanei o ragazzi appena più grandi delle vittime. Spesso in azione sono vere e proprie baby gang.
Le zone le zone in cui avvengono più colpi sembrano essere i giardini di Brignole, Sampierdarena e altri quartieri popolari come San Fruttuoso e Oregina: qui la presenza di alcuni minori non accompagnati ospitati dal Comune nell'ex ostello nelle scorse settimane aveva fatto aumentare il numero di aggressione e rapina nei confronti di giovanissimi.
Per questo la struttura, dopo una clamorosa "spedizione punitiva" notturna con sassaiola contro l'edificio da parte di giovani abitanti nella zona, è stata sbrigativamente sgomberata dal Comune e i giovani ospiti, per buona parte magrebini, trasferiti in altri centri di accoglienza.
IL COMMENTO
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