Botti di Capodanno con spari di pistola nei vicoli del Molo

Botti con petardi e bombe di Maradona, ma anche con colpi di pistola, un'arma vera o forse solo un'innocua scacciacani.

E' successo allo scoccare della mezzanotte del nuovo anno nei vicoli del centro storico di Genova del Molo, a due passi dal Porto Antico. Il cow boy dei carruggi se detiene regolarmente l'arma rischia una denuncia, in caso contrario, se l'arma è illegale, se identificato, rischia l'arresto.  

Quei bossoli raccolti sul selciato

Lì gli abitanti la mattina del Primo gennaio del 2025 hanno trovato e raccolto sul selciato alcuni bossoli di pistola esplosi, apparentemente di un'arma calibro nove, forse sparati da un proprietario di pistola che ha pensato bene di festeggiare il nuovo anno facendo fuoco dalla finestra, un modo per celebrare l'avvento del nuovo anno molto pericoloso che ogni anno provoca o rischia di provocare tragedie.

Tragedia sfiorata nel Bresciano

L'ultima proprio nel Capodanno 2025 di pochi giorni fa nel Bresciano, in Val Trompia, la capitale delle armi, dove una bimba di tre anni è rimasta ferita da un colpo di pistola partito dall’arma detenuta legalmente dal padre, indagato per lesioni colpose e omessa custodia. Stessa accusa per la madre perché le loro versioni proprio sulla custodia dell'arma non coinciderebbero.

Il cow boy rischia denuncia o arresto

Detto questo, il cow boy dei carruggi se detiene regolarmente l'arma rischia una denuncia, in caso contrario, se la  pistola è vera e detenuta illegalmente, il pistolero rischia addirittura l'arresto.  

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