
Trasporto ferroviario nel caos oggi fra Genova e il nord Italia per un un incidente provocato da un treno merci che dopo le 11 di stamane ha abbattuto la linea aerea che rifornisce elettricità alla tratta di Mignanego, sulla succursale dei Giovi.
Bloccata quella tratta, dalle 11:15 alle 14:3, l'intero traffico ferroviario per Milano e per Torino è stato convogliato verso la tratta che passa per Busalla.
L'incidente a metà mattinata
L'incidente di Mignanego è avvenuto a metà mattinata e ha provocato disagi avvertiti sino a primo pomeriggio con treni soppressi e altri che viaggiano con pesanti ritardi.
Trenitalia: dalle 14.35 circolazione ripristinata
Anche Trenitalia con una nota ufficiale ha confermato il guasto precisando che a a provocarlo è stato un convoglio di un'altra impresa ferroviaria. I treni Intercity e regionali, ribadisce il comunicato, sono stati instradati sul percorso alternativo attraverso Busalla (Genova) e hanno registrato ritardi o modifiche del tragitto. Dalle 14:35 la circolazione risulta ripristinata ma ancora rallentata. Il solo treno IC 666 Livorno Centrale (8:35) - Milano Centrale (14:01) ha registrato un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti. Diversi treni Intercity hanno terminato la corsa a Genova Piazza Principe anziché nel capoluogo lombardo.
L'attacco di Raffaella Paita a Matteo Salvini
“La Liguria viene ancora una volta massacrata dal ministro Salvini con i disservizi continui sulle linee ferroviarie. Dopo il weekend dell’Immacolata da tregenda, oggi nuovo stop tra Genova San Quirico e Arquata Scrivia. Circolazione interrotta e ritardi di un’ora per Torino e Milano. La regione paga un prezzo altissimo alla mancanza di infrastrutture”. Lo scrive la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva. “E non si tratta di una situazione temporanea: dei treni per Milano la metà è costantemente in ritardo, come denuncia Assoutenti. E nell’80% dei casi – aggiunge la senatrice Iv - la responsabilità è di cantieri e guasti, quindi imputabili direttamente alle Ferrovie. I pendolari liguri non ce la fanno più. Salvini, invece di fare la guerra ai sindacati e occuparsi di politica estera, faccia finalmente il ministro dei trasporti”.
IL COMMENTO
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