" Siamo ancora qua, in Egitto, a causa di un blocco disposto dal tribunale egiziano e richiesto da Tamer, pluripregiudicato e schizofrenico. Non non ce la facciamo più a stare in questa condizione, abbiamo bisogno di rientrare in patri il prima possibile. Abbiamo saputo che Tamer è stato arrestato e si trova attualmente in stato di fermo ma potrebbe essere rilasciato da un momento all'atro. Chiedo aiuto e intervento al ministro degli Affari Esteri e al ministro della Giustizia, Nordio, per aiutarci in questa vicenda e farci tornare a casa il prima possibile."
Sono le parole, raccolte in un videomessaggio, di Nessy Guerra, (LEGGI QUI) la giovane mamma originaria di Ceriana, alture di Sanremo, bloccata in Egitto perché accusata di adulterio dall'ex marito, e padre della piccola, di origi egiziane.
" Lo scorso 5 novembre - prosegue Nessy - c'è stata l'udienza sulla causa di affidamento per la mia bambina, alla quale però non si è presentato nessuno. Non si è presentato Tamer, non si è presentato il suo avvocato e non si è presentata neanche la madre di Tamer. E' un chiaro segnale che a loro, della bambina, non importa niente. Hanno mosso tutte queste accuse soltanto per danneggiarmi. Tutte le accuse che Tamer e la madre hanno fatto nei miei confronti sono cadute, compresa quella di adulterio. Abbiamo bisogno di rientrare in patria il prima possibile, non riusciamo più a stare in questa condizione."
Nessy, al momento vive in una residenza protetta mentre l'ex marito e padre della piccola è stato arrestato, su richiesta della Procura generale di Genova, per reati commessi in Italia.
" Non riusciamo a capire il motivo - ha dichiarato l'avvocato di Nessy, Agata Armanetti, - per cui la mia assistita debba rimanere in Egitto dopo l'udienza del 5 novembre alla quale non si è presentato nessuno. La prossima udienza è stata fissata il 5 gennaio 2025, la madre dell'ex marito dovrebbe presentarsi in tribunale ma, a quanto trapela dall'Egitto, vorrebbe trasferirsi in un altro Paese."
IL COMMENTO
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