
Clima, fibra, ciclabile, mare e sole le caratteristiche imperiesi che hanno portato Confindustria a puntare alto nel campo dell'Hitec. Al posto dell'ex caserma dei vigili di fuoco di via Delbecchi è infatti sorto Imperiaware, un polo digitale che vanta 2500 metri quadri di uffici.
" Sono già quindici - anticipa soddisfatto Paolo Della Pietra direttore di Confindustria - le aziende che hanno deciso di trasferirsi in questo nuovo condominio la cui filosofia è principalmente incentrata sul confronto e sulla condivisione. Hanno riconosciuto in questo luogo la casa perfetta per far crescere le loro aziende e il proprio business. Oltre agli uffici Imperiaware ospiterà un ristorante, spazi co-working, sale relax, sala 3D, terrazza panoramica e parcheggio dotato di colonnine per la ricarica di auto elettriche. Per la città di Imperia è una novità assoluta ma i potenziali vanno sfruttati e condivisi"
L'operazione è costata , tra acquisto dell'immobile e ristrutturazione, circa 7 milioni di euro ma grazie al bonus fiscale Confindustria è riuscita a risparmiare quasi il 50%.
" Il bonus fiscale - conferma Antonio Parolini advisor Progetto Imperiaware - è stato il protagonista indiscusso dell'intera operazione. Su un investimento di riqualificazione di 5 milioni di euro siamo riusciti ad ottenere 3 milioni di credito di imposta. Ciò significa che lo Stato ha investito 3 milioni su un polo tecnologico e quindi sul territorio e sullo sviluppo economico. Confindustria ha avuto un grande coraggio e i nostri imprenditori si sono messi insieme autonomamente per dare vita a questa grande progetto che ha tutte le caratteristiche per diventare una grande realtà."
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?