ALBENGA - Poteva finire in tragedia la serata di ieri nel savonese, ad Albenga, dove un novantenne in stato confusionale ha imbracciato il suo fucile da caccia e dalla finestra ha minacciato le persone che stavano ascoltando musica e chiacchierando in piazza Trincheri.
A raccontarlo a Primocanale è il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, che intorno all'una di notte è stato subito avvertito e poco dopo è arrivato sul posto. "L'uomo ha iniziato a minacciare gli avventori della piazza perché era esasperato dalla musica, poi ha riferito di doversi svegliare presto per andare al lavoro, quindi forse non era nella piena capacità mentale di rendersi contro di cosa stesse accadendo o facendo. In piazza non c'erano tantissime persone e l'orario era consono per un sabato sera estivo".
Sul posto anche il 118 e i carabinieri della compagnia di Albenga. L'uomo sarebbe stato trovato in stato confusionale e così trasportato in codice verde all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Il fucile dell'uomo non era carico. Le forze dell'ordine procederanno ad eseguire tutti gli accertamenti del caso.
"Fortunatamente in pochi si sono accorti di quello che stava succedendo, o perlomeno hanno visto la canna del fucile, così si è evitato il 'fuggi fuggi' generale. Anche quello avrebbe potuto fare danni" continua Tomatis.
Tutte le estati in Liguria si registrano casi del genere: nei vicoli genovesi non sono rari lanci di uova o secchi d'acqua da parte dei residenti su giovani ubriachi che urlano fino a tarda notte, ma in questo caso, secondo il sindaco, non si è trattato di 'malamovida': "La convivenza in cittadine come le nostre, che d'estate si riempiono di turisti e giovani che vogliono divertirsi anche di sera, non è mai semplice. Piazza Trincheri, però, a differenza di altri luoghi, è un'esempio della convivenza equilibrata tra residenti e intrattenimento, quindi è molto strano che sia accaduto qui".
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