
GENOVA - Giallo nella notte in piazza Rapisardi a Pegli: un uomo di 59 anni si sarebbe tolto la vita spingendo un coltello nello sterno sino a raggiungere il cuore.
A trovarlo senza vita la moglie e il figlio ventenne, inutili i soccorsi del 118. Sul posto gli agenti delle volanti e della sezione omicidi della squadra mobile che hanno avviato le indagini per cercare di ricostruire quanto accaduto.
Pare che fra l'uomo e la moglie ci fossero alcuni problemi di tipo sentimentali. La donna, come il figlio, sono stati interrogati a lungo. Dalle prime indiscrezioni per ora le due versioni coincidono. Nessuno nel palazzo ha udico urla o rumori insoliti, questo confermerebbe la tesi del suicidio.
Il magistrato di turno Giovanni Arena ha disposto l'autopsia e richiesto una serie di accertamenti ulteriori agli investigatori. Il suicidio tipo harakiri è raro ma non impossibile. Anni fa un professionista si uccise in questo modo sul monte Fasce.
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