PRELÀ - Nel paese dell’alta Val Prino non si parla di altro da giorni. Diversi i residenti che hanno detto di aver visto alcuni lupi (2, 3 esemplari) camminare lungo la provinciale intorno alle 8 del mattino.
Il sindaco Mattia Gandolfi invita i residenti a prestare la massima attenzione e segnalare qualsiasi situazione possa rendersi utile per venirne a capo. "Ho avuto modo di apprendere la notizia dal classico tam tam che si è venuto a creare negli ultimi giorni. Non è mia intenzione fare dell’allarmismo anche perché so perfettamente che in queste situazioni prima di diramare "l’allerta lupi" bisogna attendere le cosiddette prove schiaccianti. Più volte infatti gli attacchi al bestiame presente nel nostro territorio sono stati opera di cani inselvatichiti o quant’altro. Tuttavia ritengo corretto informare la cittadinanza in maniera tale ci sia più attenzione in generale. Ad oggi posso suggerire, per esempio, dal momento in cui vi è la raccolta porta a porta, di conferire l’umido la mattina del giorno previsto per il ritiro e non la sera prima. Questo per un evidente discorso legato all’odore di cibo che potrebbe portare lupi o cani inselvatichiti davanti alla porte di casa. Per il resto non possiamo che attendere nuove segnalazioni o avvistamenti che ci consentano di adottare provvedimenti mirati".
Nel frattempo, lungo la valle, ogni giorno si aggiunge qualche tassello: da capre dilaniate a cani domestici che non hanno fatto più rientro nelle proprie abitazioni.
IL COMMENTO
Che angoscia il frinire dei grilli in autunno
Se prendere i voti al centro nel Pd diventa una polemica