Cronaca

La mamma, di soli 23 anni, è arrivata su Nave Vulcano insieme alla sua bimba gravemente ferita. Solo dopo che sua figlia è stata stabilizzata ha detto di essere al nono mese di gravidanza
58 secondi di lettura

GENOVA - Una storia di gioia in uno scenario molto diverso a bordo quando il 22 dicembre una bimba è nata a bordo di Nave Vulcano, la nave ospedale della Marina Militare che ha trasportato dall'Egitto alla Spezia 60 profughi palestinesi, di cui 18 minori e 14 bambini bisognosi di cure urgenti dopo essere stati feriti nella striscia di Gaza.

La nave è stata ormeggiata in Egitto da inizio dicembre per fornire supporto sanitario ai feriti palestinesi che sono riusciti a raggiungere il porto di Al Arish. Proprio lì è arrivata una mamma di soli 23 anni, insieme alla sua bimba gravemente ferita.

Dopo aver affidato sua figlia alle cure dei medici, la donna ha finalmente detto di essere incinta, al nono mese di gravidanza. "Solo quando la sua bambina è stata messa in sicurezza ha detto di essere incinta - ha raccontato Maita Sartori, ginecologa della Fondazione Francesca Rava -. A quel punto il team della fondazione Rava l'ha accolta e dopo 24 ore la signora ha iniziato il travaglio".

Il 22 dicembre è così nata Eleen Italia, in segno di ringraziamento per l’aiuto da ricevuto dal team di medici italiano.