GENOVA - Presidio e protesta davanti al varco portuale di San Benigno a Genova. A scatenare la manifestazione dei lavoratori del porto genovese i temi del conflitto israelo-palestinese e il trasporto di armi verso il Paese israeliano da parte di una compagnia marittima israeliana che si è messa a disposizione per trasportare armi verso lo Stato ebraico.
Sul posto le pattuglie della polizia locale di Genova per regolare il traffico tra via Albertazzi e via Balleydier. Già in passato i portuali genovesi sono scesi in piazza per manifestare la loro contrarietà alle compagnie o alle navi che portano avanti attività di traposto di armi verso le zone di guerra.
A organizzare il presidio il Collettivo autonomo dei lavoratori portuali (Calp) appoggiati dal sindacato Usb e del SiCobas, oltre a quello di un vasto universo di movimenti e associazioni umanitarie e antimilitariste. "Boicottiamo l’aggressione alla Palestina, fermiamo le navi container" si legge nel comunicato diffuso dai Sicobas.
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