Cronaca

Il sindaco di Genova interviene su due temi di stretta attualità
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"Agli attivisti del centro sociale Zapata faremo delle offerte di beni pubblici, che loro possono utilizzare anche a Sampierdarena ovviamente attraverso bandi. Lo sgombero è l'ultima ratio, noi non vogliamo arrivare allo sgombero, però è certo che non possiamo perdere i soldi del Pnrr e i lavori vanno fatti".

Così il sindaco di Genova Marco Bucci a margine della cerimonia per il Giorno del ricordo indica una soluzione alternativa all'annunciato sgombero del centro sociale Zapata a Genova Sampierdarena. "Abbiamo tante soluzioni da proporre agli attivisti, tutte le associazioni hanno diritto a partecipare all'uso dei beni pubblici, quindi anche loro hanno diritto a partecipare - ribadisce Bucci -. Sono certo che hanno tutte le condizioni in regola per partecipare a bandi, è chiaro che ciò presuppone il pagamento di un canone che per le associazioni può arrivare al 90% di sconto, però bisogna rispettare le leggi, non si possono occupare spazi pubblici senza rispettare le leggi. Anche con gli occupanti del centro sociale Terra di Nessuno stiamo dialogando, loro vorrebbero un posto che non posso anticipare ma che mi sembra una soluzione molto valida, la porta del Comune di Genova è sempre aperta per tutti", ha aggiunto.

Il sindaco di Genova ha affrontato anche il tema dell'ordinanza anti smog"E' un passo avanti verso una società migliore, non vogliamo penalizzare nessuno. Ci saranno dei cambiamenti, alcune deroghe, possibilità per risolvere il problema del ricambio dei mezzi e alcune aree della città saranno suddivise in base a norme differenti".

Bucci lo ha anticipato sempre a margine della cerimonia per il Giorno del ricordo intervenendo sul tema delle limitazioni al traffico privato e commerciale su tutto il territorio comunale di Genova dal primo marzo. "Stiamo lavorando per far sì che le misure anti smog abbiano efficacia e allo stesso tempo non penalizzino le persone Stiamo valutando anche la possibilità di avere orari differenti e sulle possibilità di raggiungere i parcheggi di interscambio per utilizzare i mezzi pubblici. Stiamo parlando di facilitazioni per la parte commerciale, per chi ci lavora con questi automezzi, alla fine penso che arriveremo a una revisione dell'ordinanza in modo da accontentare tutti".