Cronaca

Patrizia Rossi, portavoce dei peruviani: "Stanno partecipando anche molti genovesi, ma io credo che l'assassino non avrebbe mai scoccato quella freccia contro degli italiani"
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GENOVA -Una gara di solidarietà per aiutare il bambino e la vedova del peruviano vittima dell'omicidio nel centro storico.

Ad organizzarla Patrizia Rossi, portavoce della comunità peruviana, e i titolari colombiani del bar El Kiosko di via Canevari, a Marassi. "Ad aiutarci sono anche molti italiani e genovesi - spiega la donna - noi ci siamo mobilitati perché vogliamo aiutare il bambino rimasto senza padre, la vittima, Javier, era l'unico in casa che lavorava".
Fra gli aiuti più importanti quelli di un'associazione italiana che garantirà il latte al bebè.

Patrizia, padre di origini piemontesi, sindacalista e operatrice nel settore della sanità, poi sottolinea che questo omicidio forse non sarebbe accaduto se invece di due amici sudamericani in strada di fossero stati due ragazzi italiani.

"Non credo che quell'uomo avrebbe scoccato una freccia contro degli italiani, non voglio generalizzare, ma è inutile nascondere che ad ogni frangente ci sono molte persone che puntano molto facilmente l'indice contro gli stranieri".