GENOVA -C'è chi il problema delle bollette troppo costose e pure del costo dell'affitto l'ha risolto alla radice: tre ventenni, due albanesi e una genovese, sono stati pizzicati dalla polizia in un appartamento popolare occupato abusivamente in via Cechov, a Begato, sulle alture della Val Polcevera.
A tradirli è stato un filo volante che dai contatori dell'energia posti nelle cantine raggiungeva l'abitazione occupata dai ragazzi. I tre sono stati identificati e denunciati per una serie di reati.
Gli agenti delle volanti sono stati avvisati degli abusivi dai tecnici dell'istituto delle case popolari che avevano notato un consumo anomalo di energia nel palazzo rispetto agli altri mesi. Non solo: alcuni inquilini regolari avevano segnalato la presenza di vicini di casa abusivi. Da qui i controlli della polizia e la scoperta dei tre giovani che vivevano abusivamente nell'appartamento e usufruivano della corrente elettrica allacciandosi a un contatore del condominio.
"Non sapevamo dove andare a dormire e siamo entrati in questa casa" avrebbero spiegato i tre ventenni denunciati per giustificarsi.
Un fenomeno, quello delle occupazioni abusive e dei furti di elettricità, da sempre diffuso nei quartieri popolari della città in cui le case vuote in attesa di essere ristrutturate e assegnate sono ancora numerose, nonostante i tanti inquilini in lista di attesa.
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