Sogno un derby che sia una bella partita tra due squadre che amiamo, che sono sostenute da due tifoserie che colorano il “Ferraris” e la nostra città di festa. Il calcio, come ogni sport, può trasmettere diversi buoni valori, quali l’impegno nel dare il meglio di sé, il rispetto delle regole, dell’avversario, della tifoseria che accompagna sempre e sostiene la propria squadra in qualunque stagione.
E anche per i tifosi è l’occasione per accompagnare ed essere il 12° uomo che fa la differenza. Ripenso a quelle volte che da bambino mio papà mi ha portato al “vecchio” stadio: mi ha “trasmesso” la passione per il calcio, per la squadra Rossoblù, in qualche modo mi ha “educato” e fatto gustare un qualcosa che ancora oggi mi appassiona, e che mi fa anche apprezzare le belle giocate degli avversari.
Il calcio in fondo è un gioco; ci si può anche arrabbiare a volte, ma forse ci sono cose ben più importanti, e a volte più gravi, nella vita e nel mondo: che senso ha la violenza, la mancanza di rispetto per gli altri e per le cose, senza pensare che ogni nostro gesto e parola possono essere presi ad “esempio” dai più piccoli: raccoglieremo quello che avremo seminato, anche allo stadio… e nel mondo, in modo particolare in questo nostro tempo, non c’è bisogno di seminare discordia e disordine, ma piuttosto semi di pace… mi auguro che sia un bel derby giocato bene sul campo, sugli spalti e per la nostra città… che vinca il migliore, che vinca il buon senso, che vinca il buon calcio!
*Vicario episcopale per il Clero e tifoso genoano
IL COMMENTO
Dalle morti sul lavoro alle pensioni, non basta la Liguria virtuosa a metà
I programmi della Liguria? Quelli di cinquant’anni fa