Avete presente la roulette russa? Quel gioco d'azzardo che può essere letale e che consiste nel posizionare un unico proiettile in una rivoltella, ruotare velocemente il tamburo e puntarsi la pistola alla tempia? È un po' come quando si gioca al casinò, si sceglie il rosso o il nero, e si vince o si perde. Ecco, gli scambi di carreggiata in Liguria sono proprio così, sono una sorta di roulette russa nella quale basta una distrazione, basta un rallentamento improvviso e la propria sorte è destinata a cambiare, in un soffio. Quella degli incidenti, tra una deviazione e l'altra, è una storia che si ripete da quasi tre anni, da quando le nostre autostrade sono falcidiate da cantieri, code, rallentamenti ma soprattutto incidenti, anche mortali. Ma noi, in Liguria, non siamo suggestionati ed esausti, anche se esausti dovremmo giustamente esserlo, siamo obbiettivi, numeri alla mano.
Il nostro è un triste record, negativo. L'osservatorio Asaps ha registrato, nel 2021, 124 incidenti gravi all'interno dei cantieri stradali in Italia, 87 dei quali sulla rete autostradale. E di questi ben 34 sono avvenuti in Liguria. Nessun dubbio, uno su quattro si è verificato tra i vari restringimenti di carreggiata. Era il 10 marzo 2021 quando sulla A10 un automobilista, a bordo della sua Passat, si è schiantato contro un tir, incastrandosi sotto il suo cassone. La vittima, morta sul colpo, non è riuscita a frenare in tempo perché improvvisamente si è materializzata la coda, a causa di uno scambio di corsia. Le immagini, che Primocanale ha immortalato pochi minuti dopo, erano alla vista raggelanti, con la macchina tagliata a metà e il corpo senza vita del cinquantenne. Un grido dall'allarme che il nostro editore Maurizio Rossi ha lanciato da quando sono partiti i primi cantieri, dopo la tragedia di ponte Morandi nel 2018 (14 agosto, 43 vittime ndr), e che hanno messo in ginocchio la vita dei liguri, soprattutto di coloro che con gli spostamenti ci lavorano.
Gli incidenti sulle tratte autostradali liguri avvengono quindi prevalentemente tra gli scambi di carreggiata, quando si è costretti a spostarsi da un lato all'altro, percorrendo chilometri in un'unica corsia, tra camion, gallerie e code improvvise. Ultimo ma solo in ordine di tempo lo schianto in A12, ieri pomeriggio, tra Rapallo e Chiavari in direzione Livorno, dove una donna è stata ricoverata all'ospedale San Martino di Genova. L'incidente, neanche a dirlo, è avvenuto all'altezza di un restringimento. Chi si trovava in quel momento in autostrada è stato costretto a spegnere i motori e aspettare circa un'ora prima di rimettere in moto l'automobile. La lista, di quanto accaduto in questi anni, è lunga. E sul sito Primocanale.it potete andarla a scorgere, giusto per non dimenticare la cronistoria. Ma dire che bisogna essere prudenti non basta. Serve intervenire, trovare soluzioni, e farlo al più presto.
IL COMMENTO
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