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Chi se lo fa sempre in casa, chi lo acquista e chi non vi rinuncia neppure a Londra. Emerge da una mini indagine fra i visitatori del Campionato mondiale del pesto con il mortaio
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 GENOVA -Chi se lo fa sempre in casa, chi lo acquista e chi non vi rinuncia neppure a Londra.

Due o tre volte alla settima, minimo una volta, nel menù del giorno c'è un piatto di pasta al pesto.

Piace davvero il pesto a tavola ai genovesi e anche ai foresti, trapela da un mini sondaggio fra gli spettatori della nona edizione del Campionato mondiale del pesto con il mortaio in svolgimento a Palazzo Ducale a Genova.

Si scopre così che il pesto lo fanno un po' tutti, moglie ma anche marito, e persino i figli.

C'è poi chi si rifiuta di comprarlo confezionato e se lo fa da solo, chi invece ammette che lo compra già fatto, non manca l'italiana a Londra, originaria di Salerno, che il pesto lo compra nei negozi londinesi, unica attenzione: che sia prodotto in Liguria.