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Definito anche il 'Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini' con 125 mila euro per il potenziamento del progetto PIPPI, che interviene per sostenere le famiglie più in difficoltà
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GENOVA-Via libera della Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo al riparto tra i comuni capofila dei distretti sociosanitari del Fondo Nazionale 2021 per le Politiche Sociali pari a 11,7 milioni.

Il Fondo tocca tutte le aree assistenziali: famiglia e minori, anziani autosufficienti, disabili, anziani non autosufficienti, povertà, disagio adulti, dipendenze, salute mentale, multiutenza.

"Queste risorse serviranno ai Comuni per mettere in atto misure legate alla valutazione e alla progettazione - spiega l'assessore Ilaria Cavo - ma anche per il sostegno e l'inclusione sociale, per gli interventi finalizzati a favorire la domiciliarietà, per il sostegno di centri servizi diurni e semi-residenziali e per il sostegno di strutture comunitarie e residenziali".

Definito anche il 'Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini' con 125 mila euro per il potenziamento del progetto PIPPI (Programma Intervento per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione) che interviene per sostenere le famiglie più in difficoltà che non riescono a provvedere alla serena crescita e alla cura dei figli con l'obiettivo di evitare il rischio di allontanamento dei bambini dal nucleo familiare di origine. Sempre in tema di minori nella stessa Giunta è stato approvato l'avviso pubblico per l'assegnazione di 900 mila euro in contributi ai Comuni, con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, per le spese sostenute per i minori affidati dall'Autorità Giudiziaria e collocati in strutture residenziali socioeducative nell'anno 2021.

Il contributo massimo riconosciuto è 80 euro per ciascuna giornata di presenza in struttura per i Comuni con popolazione fino ai 1.000 abitanti, 60 per i Comuni con popolazione fra 1.001 e 3.000 abitanti; 40 per i Comuni con popolazione fra 3.001 e 10.000 abitanti.

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